Per il Palermo di Diego Lopez l’unica speranza è affidarsi alla scaramanzia e alla statistica. Venerdì 17 il Palermo è di scena allo Juventus Stadium, fortino quasi inviolabile della capolista. E allora, vista la disparità di forze in campo, non resta che affidarsi alla buona sorte (le stelle no, quelle sono della Juve). C’è un solo precedente che fa sperare. Stagione (cinematografica) 1983, Juventus – Catania, 1 a 2. Bar dello Sport, con Lino Banfi e Jerry Calà…
E di questi tempi anche le parole dei giocatori del Palermo sembrano affidarsi più alla speranza che a fatti concreti. La speranza si dice, è l’ultima a morire. Anche Bruno Henrique, centrocampista brasiliano in forza ai rosanero, spera. “La partita contro l’Atalanta era molto importante, perché giocavamo in casa, ma non abbiamo offerto una buona prestazione ed è arrivato un risultato negativo. Dobbiamo lavorare per correggere gli errori commessi in partita. Mancano ancora 14 match, dovremo giocarli al massimo della concentrazione”. “Contro la Juve è sicuramente una partita importante – ha proseguito – è un grande club, che sta lavorando benissimo. Un risultato positivo ci permetterebbe di risollevare il morale“. La salvezza per il Palermo è molto lontana“. “Sicuramente crediamo nella salvezza – ha concluso il centrocampista brasiliano – e stiamo lavorando per questo, per far sì che il Palermo rimanga in Serie A. Siamo concentrati su questo obiettivo. Il mio scopo è migliorare partita dopo partita. Sono al mio primo anno in Europa e sono felice di avere l’opportunità di giocare col Palermo. Certo, sono un po’ triste per la situazione della squadra, ma sto lavorando assieme ai compagni per poter venir fuori da questo momento“.
Intanto in casa Juve, niente Palermo per Giorgio Chiellini, bloccato da un problema muscolare al flessore della coscia sinistra dopo appena 18′ giocati al Sant’Elia contro il Cagliari. Il difensore bianconero è alle prese con un trauma distrattivo, informa il club, che dovrà essere valutato nei prossimi giorni, per stabilire i tempi di recupero. Allenamento differenziato, invece, per Miralem Pjanic, che ha rimediato una contusione nella sfida contro il Cagliari: nulla di preoccupante per il bosniaco, fermato a scopo precauzionale e pronto a rientrare da domani in gruppo. Allegri potrebbe ricorrere a un ampio turn-over in occasione del match contro i rosanero, tra indisponibili e la necessità di far rifiatare i calciatori più utilizzati negli ultimi tempi. La sfida degli ottavi di Champions League si avvicina e la Juventus vuole presentarsi nel migliore dei modi al Dragao di Porto.
