L’esodo dall’Africa non si ferma. Altri mille migranti sono arrivati questa mattina al Porto di Catania con la nave Aquarius dell’organizzazione umanitaria italo-franco-tedesca Sos Mediterranee. Tra i migranti salvati c’è anche Mercy, una bimba neonata. Mercy – che vuol dire Misericordia – è nata durante la navigazione a bordo della nave Aquarius di Sos Mediterranee. La piccola e la mamma sono in buone condizioni di salute insieme ai quasi mille migranti salvati nelle scorse ore nel Mar Mediterraneo. La nave, che opera in partnership con MSF (Medici senza Frontiere) ha tratto in salvo 946 persone su 7 gommoni e due imbarcazioni di legno al largo delle coste libiche, in nove distinte operazioni di soccorso nell’arco di appena 15 ore. Gli interventi, tutti coordinati dal MRCC (Maritime Rescue Coordination Centre) della Guardia Costiera a Roma, hanno avuto luogo a 20-25 miglia a nord di Sabratha, da dove le imbarcazioni – secondo le prime testimonianze dei migranti – sarebbero partite nel pomeriggio di sabato. Secondo i numeri di Sos Mediterranee, a bordo della Aquarius si trovano attualmente 818 uomini e 128 donne (11 delle quali in stato di gravidanza). Tra loro 248 minorenni di cui 214 non accompagnati. Provengono in maggioranza da Bangladesh, Nigeria, Costa d’avorio e Guinea Conakry, ma anche da altri Paesi dell’Africa Sub-sahariana. Nel Porto etneo sono iniziate le operazioni di accoglienza e di sbarco dei migranti coordinate dalla Prefettura di Catania. Tra sabato notte e domenica mattina la nave Aquarius è partita dal largo delle coste libiche, con 9 distinte operazioni di soccorso nell’arco di appena 15 ore.
Quattro delle nove operazioni sono state portate a termine interamente dal SAR team di SOS MEDITERRANEE e dal team di MSF a bordo della nave Aquarius, 5 con il supporto della nave Minden della ONG LIFE BOAT.
Il numero delle persone e delle imbarcazioni soccorse contemporaneamente è un record assoluto per la nave Aquarius: “Nonostante le condizioni climatiche favorevoli, non ce l’avremmo fatta senza un SAR team straordinariamente professionale – dice Klaus Merkle, coordinatore SAR di SOS MEDITERRANEE – La cooperazione con la nave Minden è stata ottima. Con così tante imbarcazioni da soccorrere, era necessario suddividere gli interventi”. “Abbiamo fatto solo il nostro lavoro – aggiunge il vice-coordinatore Nicola Stalla – è stato un lavoro perfetto, perfetta l’operazione e perfetto il team: non ci sono stati feriti “.