“Era inerte” la bomba a mano trovata dalla sicurezza della Sac service nel pacco postale bloccato nella zona di controllo merci dell’aeroporto postale di Catania. Lo precisano forze investigative impegnate nei controlli. A spedire il plico, con destinazione a casa sua negli Stati Uniti, sarebbe stato un militare della base Usa di Sigonella.
“Un souvenir di un militare Usa” di stanza a Sigonella che “non sarebbe potuto mai esplodere perché inerte”. È quanto emerge da controlli degli artificieri della polizia di Stato sulla bomba a mano e sulle cartucce trovate dalla sicurezza della Sac service nel pacco postale bloccato nella zona di controllo merci dell’aeroporto postale di Catania. A coordinare le attività di controllo sul posto il Questore,Giuseppe Gualtieri, e il dirigente della polizia di frontiera del capoluogo etneo, Giuseppe La Naia.
Il plico, è stato confermato, aveva come destinazione la casa del militare. Accertamenti sono stati avviati anche nella base Usa di Sigonella.