Gemma Amendolia, la giovane rimasta ferita nell’incidente della tappa odierna della targa Florio, dov’è morto il padre che era con lei nella Mini Cooper, avrebbe chiesto a quest’ultimo di prendere lui la guida nella tappa odierna a causa delle condizioni stradali. L’asfalto, non in perfette condizioni, sarebbe stato reso viscido anche dal nevischio.
Nei documenti della gara Gemma è indicata come primo pilota dell’auto mentre il padre era il secondo ma, all’ultimo, proprio il padre decise di prendere il controllo dell’auto a causa delle condizioni dell’asfalto.
Sempre secondo indiscrezioni alla Targa Florio avrebbero dovuto partecipare Gemma Amendolia e la sorella Valentina, che però avrebbe rinunciato e si sarebbe fatta sostituire dal padre.
Durante la conferenza stampa a Campofelice di Roccella, il medico di gara della Targa Florio Davide Di Fabrizio ha parlato delle condizioni della ragazza. “Gemma Amendolia è stata trasferita in Rianimazione al civico di palermo. Quando è stata estratta dall’auto era cosciente. Le operazioni sono state difficili a causa della vettura danneggiata. Alla prima tac fatta in ospedale a Petralia sono state escluse emorragie cerebrali anche se c’erano dei segni di edema. Le altre due vittime sono decedute sul colpo”.