Tiro mancino ai danni del sindaco di Acate, Franco Raffo, vittima di ignoti, che da un finto profilo mettono in rete un video hard, che lo ritrae nudo e in atteggiamenti imbarazzanti.
Tutto sarebbe avvenuto il 25 aprile attraverso step semplici per l’artefice incognito e fatali per il primo cittadino: una prima richiesta d’amicizia sarebbe arrivata dal clone del sindaco a diversi suoi contatti, che – nonostante qualche perplessità – viene accettata, poi lo sbalordimento alla vista del video compromettente sulla bacheca del finto profilo. Dopo qualche ora, fioccano le segnalazioni e parte una denuncia: dopo una mattinata, da Facebook scompare il profilo fake con il video “incriminato”; poi, il mormorio del paese e i successivi messaggi di solidarietà, che arrivano da più parti al primo cittadino del comune del Ragusano.
“Invito gli amici di Facebook a non accettare la richiesta d’amicizia proveniente da un profilo uguale al mio ma falso, – commentava sul social network il vero sindaco Raffo – in attesa che polizia postale e le autorità competenti facciano piena luce sugli autori“.
Il primo giornale a scrivere dell’accaduto è stato il quotidiano La Sicilia, a cui il primo cittadino non ha voluto, però, dettagliare i particolari della vicenda: “E’ una cosa delicata e non posso rilasciare dichiarazioni perché non ci sono delle indagini in corso – ha affermato – Ho denunciato tutto alla Digos, alla polizia e alla polizia postale. Questa cosa dei profili falsi era già successa ad un paio di miei amici. Al momento è meglio lasciar lavorare la polizia”.
Resta l’episodio sgradevole di un video dal contenuto imbarazzante, pubblicato solo per qualche ora, ma sufficiente a far circolare la notizia di bocca in bocca. Un video, che ritrae il primo cittadino senza veli e pubblicato evidentemente da chi voleva screditarne l’immagine. Sarà adesso la polizia postale a chiarire i contorni di questa vicenda ancora poco chiara, per far luce su come, coloro che hanno creato il finto profilo, siano venuti in possesso del video.