Ancora sangue sulle strade di Palermo. Un ragazzo di appena 16 anni si è schiantato stamani, intorno alle 7,40 con la sua moto contro una pensilina dell’Amat. La fermata del bus è quella di via Margherita di Savoia a pochi metri dalla piazza di Valdesi, a Mondello.
Il ragazzo era alla guida di una Yamaha R125 blu, quando all’improvviso, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del mezzo, scivolando sull’asfalto e schiantandosi a forte velocità contro la fermata dell’Amat. Il sedicenne sarebbe rimasto schiacciato dalla sua stessa moto, con parte della pedaliera per il passeggero conficcata sul torace.
I primi a intervenire in soccorso del giovane sono stati gli agenti della Polstrada, poi il 118 e l’Infortunistica della polizia municipale. Il ragazzo ha perso molto sangue ed è stato portato d’urgenza in codice rosso al pronto soccorso di Villa Sofia, dove i medici hanno parlato subito di “situazione critica”.
AGGIORNAMENTO:
Le condizioni del giovane 16enne si sono aggravate nel pomeriggio. I tentativi di tenerlo in vita sono stati vani. Fabrizio Ruffino, studente del Liceo Scientifico Cannizzaro, è morto a Villa Sofia. La carrozzeria della moto gli ha provocato una perforazione al polmone. Sul suo profilo Facebook, il dolore di amici e parenti.
La moto era nuovissima: meno di un mese fa il padre gliela aveva regalata. Su Facebook il video del 14 aprile scorso, che documenta la sorpresa del padre al figlio: “Sei contento?” chiede il padre… “Troppo! Non può essere, non può essere…”, commenta Fabrizio stupito.
Ignari entrambi che quella moto li avrebbe divisi per sempre.