Un gatto di soli due mesi sarebbe stato trovato senza volto e zampe, perché dilaniate dai topi, nei locali dell’ex mattatoio (Canile Municipale di Palermo). L’episodio è avvenuto ieri mattina ed è stato subito denunciato sui social dai volontari.”Non è questione solo di incapacità, inadeguatezza, incompetenza. – incalzano gli animalisti – Questi sono crimini su crimini, previsti e prevedibili, ma che resteranno impuniti come i loro esecutori, privi di empatia, sensibilità e senso civico“.
Il felino sarebbe stato, il giorno precedente, ricoverato in un trasportino, preso e abbandonato in un padiglione dell’ex mattatoio. Ieri mattina, i volontari avrebbero invece trovato il gatto ancora vivo, ma agonizzante e in condizioni raccapriccianti. Il gattino, in stato di shock, è stato poi addormentato.
“Oggi è stata una giornata strana, una di quelle che ti stancano talmente da pensare di non riuscirci più. Quando la mente cede il corpo molla. – commenta la volontaria Veronica Anastasio – È stata una giornata discostata dalle altre, tra pensieri, idee e voglia di appoggiarsi a qualcuno. Non si sa da che parte girarsi più e oggi più volte ho sussurrato alla me invincibile ‘sono troppo stanca’. Non riesco a dimostrarmi chi sono e a farmi vedere chi sono!!! Felice per alcune cose e poi atterrata da un senso di impotenza… Siamo nel tuo dolore, invisibile silenzioso”.
Disgusto e tristezza a conclusione della vicenda, di fronte la quale resta solo da chiedersi come è possibile – lavori di ristrutturazione del Canile Municipale di Palermo a parte – che la struttura sia in grado di accogliere, ospitare e curare, sebbene temporaneamente, gli animali delle città.