Si svolgerà nella mattinata del 27 maggio il cocktail in rosa del G7, alla Villa comunale di Taormina. Le signore che faranno parte delle delegazioni presidenziali attese a Taormina per il summit internazionale verranno infatti accompagnate nella seconda giornata del vertice, il sabato intorno alle ore 11, al Parco Giovanni Colonna Duca di Cesarò, dove proprio in queste ore si stanno ultimando i lavori di sistemazione di una frana che aveva portato due anni fa al crollo di una parte di belvedere. Le donne del G7 prenderanno parte ad un appuntamento particolare che, di fatto, segue l’idea lanciata lo scorso febbraio dalla Sottosegretaria di Stato, Maria Elena Boschi, in occasione di un suo sopralluogo a Taormina.
Al cocktail verranno invitate a prendere parte, ovviamente, le donne più importanti del G7, le fist ladies dei Capi di Governo e di Stato in arrivo a Taormina per l’occasione: in particolare potrebbe esserci Melania Trump, la moglie del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ma anche la moglie del neo-eletto presidente della Francia, Macron, Brigitte Trogneux. Ed è attesa, a fare gli onori di casa, anche Emanuela Mauro, moglie del premier italiano Paolo Gentiloni. Sembra, insomma, destinata a decollare l’idea che era stata proposta dalla Boschi quando vide la Villa comunale qualche mese fa e nonostante i problemi legati ad una frana, ora in via di risoluzione, ipotizzò un appuntamento tutto dedicato alle donne del G7 nell’incantevole scenario del parco taorminese.
Ormai è in dirittura d’arrivo il cantiere che ha portato in poco più di 10 giorni all’avvenuta ricostruzione del muretto crollato nel settembre 2015, ricostruito da una ditta incaricata che ha operato in sinergia con i militari dell’Aeronautica. La zona che a lungo era rimasta chiusa al pubblico si appresta così a tornare funzionale. Il 26 maggio, stando alle indicazioni attuali del programma, le signore del G7 dovrebbero visitare in mattinata Catania e potrebbe anche esserci una tappa a Siracusa, per mostrare le altre bellezze della Sicilia. Molto dipenderà anche dagli orari, e dalla necessità di non far stancare troppo le gentili ospiti, poi attese sempre la sera del 26 maggio a Taormina nel maestoso scenario del Teatro Antico per il concerto dell’Orchestra della Scala di Milano.
L’accesso a Taormina,dove il 26 e il 27 maggio prossimi si terrà il G7, fino al 21maggio prossimo è consentito a tutti, non c’è bisogno di alcun’pass’, e le attività commerciali saranno regolarmente aperte.Lo ribadisce in una nota l’Associazione imprenditori perTaormina (Ait), ricordano che le limitazioni, che comincerannoil 22 maggio, saranno così articolate: fino al 24 maggiol’accesso sarà consentito solo a chi è munito dell’appositopass, senza distinzione delle restrizioni per le diverse zonecontraddistinte dai colori rosso e giallo. La zona rossariguardante il centro storico e le zone limitrofe con larelativa impossibilità di accesso per chi non detiene il pass dicolore rosso, sarà vigente dal 25 al 27 maggio. In occasionedell’irripetibilità dell’evento, le vetrine dei negozi siadegueranno con la manifestazione e vi saranno diverse mostred’arte. “Riteniamo quindi – conclude l’Ait – che sia un’occasione unica per visitare Taormina”.
Domani pomeriggio intanto, si terrà, alle 16, a Taormina una manifestazione di protesta promossa del comitato NoMous e della Rete Catanese contro il G7.L’appuntamento è nella centralissima piazza San Pancrazio. Permotivi di ordine pubblico è stato disposto dalle 14 lospostamento delle fermata di shuttle, bus, taxi e la rimozionedei cassonetti della raccolta dei rifiuti solidi urbani edostacoli che possano costituire potenziale pericolo.
Terreni sequestrati alla mafia sono stati messi a disposizione del Comune di Giardini Naxos e saranno utilizzati per il G7: sono 3mila metri quadrati, nel quartiere di Recanati, vicino alterminal bus, destinati a area parcheggio di servizio per igiornalisti, circa tremila, accreditati. L’accordo è statosiglato dall’amministrazione dell’Ente pubblico, la società chegestisce l’evento ed il Dipartimento sviluppo rurale eterritoriale regionale, servizio 12, che si è interessato dellapulizia e messa in sicurezza delle aree. “In futuro – ha dettoil sindaco, Nello Lo Turco – in quella stessa zona, saràrealizzato, se il progetto dovesse andare a buon fine, il centroper la Sicilia orientale della Protezione civile”.