Sono in tutto 19 le liste a sostegno dei sette candidati alla poltrona di sindaco di Palermo. Sette quelle a sostegno di Fabrizio Ferrandelli, tra Forza Italia, Udc, Cantiere popolare, e le quattro civiche “I coraggiosi”, “Per Palermo con Fabrizio”, “Palermo prima di tutto”, “Al centro”. Sette anche quelle a sostegno dell’uscente Leoluca Orlando, in corsa per la riconferma a palazzo delle Aquile con Sinistra comune, Democratici popolari, e le civiche “Palermo 2022”, “Uniti per Palermo”, “Mosaico Palermo”, “Movimento 139”, “Alleanza Palermo”. Infine, una lista ciascuno per Ugo Forello, candidato del movimento 5 stelle, per Francesco Messina, (intitolata lista “Centro riformista”), per l’autonomista Ciro Lomonte (“Siciliani liberi”), una per Ismaele La Vardera (“Centro destra per Palermo”) e una per Nadia Spallitta intitolata “Spallitta sindaco con i Verdi”. Al momento, alla segreteria generale del Comune, a palazzo Jung, mancano ancora più di quattro liste da verificare. Poi sarà la commissione elettorale circondariale (Cecir) a procedere a ulteriori verifiche su documenti dichiarando l’ammissibilità o meno delle liste.
Il suo nome finora negli elenchi ufficiali e nei confronti pubblici non è apparso, ma se le verifiche andassero in porto potrebbe esserci un ottavo candidato sindaco di Palermo. Il giallo che aleggia nella segreteria del Comune a Palazzo Jung riguarda Marco Lo Bue, imprenditore 30enne e candidato per la lista “Cambia Palermo con i palermitani” che avrebbe raccolto più di mille firme. Il suo nome risulta iscritto nell’elenco, tra gli ultimi ancora da registrare, ma accanto al suo nome c’è un punto interrogativo e al momento non ha atteso il suo turno a palazzo Jung ma avrebbe mandato un suo rappresentante e ha promesso di indire nei prossimi giorni una conferenza stampa.