Il Centro Aiuto alla Vita di Palermo con altri 65 tra enti ed associazioni di volontari e famiglie, 10 parrocchie della diocesi di Palermo, hanno aderito al raduno organizzato dal Forum “Vita-Famiglia-Educazione“ per sabato 27 maggio in piazza Verdi a Palermo alle ore 16:30.
Si tratta della 7^ edizione della “Marcia per la Vita e per la Famiglia”, quest’anno limitata ad un raduno stanziale a causa della campagna elettorale in corso.
Interverranno: Don Maurizio Patricello, Parroco della “terra dei fuochi”, Napoli Emma Ciccarelli, Vicepresidente Nazionale Forum delle Associazioni Familiari. Questa VII edizione ha avuto il patrocinio dei Comuni di Palermo e Ficarazzi. Gli organizzatori hanno ricevuto i messaggi di sostegno del cardinale De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo. Oltre a numerosi sacerdoti cattolici e ortodossi e pastori evangelici.
Monsignor Pennisi, arcivescovo di Monreale nel messaggio agli organizzatori ha scritto: “La cartina al tornasole di una società civile aperta ad un futuro pieno di speranza è nella attenzione che si rivolge ai soggetti più deboli e svantaggiati, nel sostegno alla famiglia, nella promozione della libertà educativa e del pluralismo scolastico, nell’accoglienza dei profughi, nel contrasto all’inverno demografico. Faccio appello perché le Istituzioni pubbliche si mettano al servizio della salute e della vita di tutte le persone che deve essere coerentemente difesa e promossa non solo nel suo sorgere e nel suo tramontare, ma anche nel suo scorrere. Auspico che vengano resi più stabili e certi i servizi sanitari, sociali, scolastici ed extrascolastici e l’attuazione per tutti di disabili il Progetto Individualizzato di Vita, strumento essenziale per la loro autodeterminazione, inclusione sociale e lavorativa.”
Monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, invoca nel messaggio inviato agli organizzatori “su tutti i partecipanti…di cuore le più ampie benedizioni del Signore”; monsignor Giovanni D’Ercole vescovo di Ascoli Piceno, nel suo messaggio scrive: “Volentieri vi accompagno con la mia preghiera e la mia paterna benedizione, per il buon esito del raduno e perché la civiltà dell’amore si radichi sempre più in questo mondo, così bisognoso e desideroso di segni che indichino la presenza di un amore e di una misericordia senza misura!”.
Hanno inoltre assicurato la loro presenza tutti i candidati-sindaco del Comune di Palermo. L’iniziativa palermitana, che vanta il primato di essere stata la prima marcia annuale organizzata in Italia, si inserisce tra le altre che si svolgono ormai in tante capitali mondiali, tese a difendere la sacralità della vita, che hanno visto in piazza centinaia di migliaia di persone e la cifra record a Washington di 500.000 presenze.
Le organizzazioni aderenti chiedono: una fiscalità incentrata sul fattore famiglia; sostegni alla natalità in contrasto all’aborto attuando la legge in fase preventiva con aiuti concreti alla donne in gravidanza, sostenendo i Centri Aiuto alla Vita; semplificazione della burocrazia per affido ed adozione di minori; introduzione del reato penale per la pratica dell’utero in affitto; cura ed attenzione per le famiglie e per i minori in fuga da paesi in guerra; più finanziamenti per l’azione di contrasto alle povertà infantili; coinvolgimento dei genitori nei piani educativi scolastici, nel rispetto dei loro convincimenti, con la previsione di servizi educativi sostitutivi in alternativa ad attività non condivise, come quelle di educazione al gender; approvazione della norma regionale per l’istituzione del Garante per la famiglia; attivazione del centro di cardiochirurgia pediatrica regionale GUCH a Palermo; riconoscimento pieno ed attuazione dei diritti delle persone con disabilità