Pino Apprendi, deputato regionale del Pd, è in corsa come primo cittadino del comune di Piana degli Albanesi. Come nasce la scelta di intraprendere questo percorso?
Più che una scelta è stata una “chiamata”, alla quale non ho potuto fare a meno di rispondere. Credo, infatti, sia nelle potenzialità di questa meravigliosa cittadina, sia nell’impegno di quanti mi affiancano in questo percorso di sviluppo e di miglioramento del territorio. Ho accettato questa sfida, sostenuto da una lista appoggiata dal Partito Democratico, dal Movimento Democratico e Progressista – Articolo Uno, da Sinistra Italiana e dal movimento politico giovanile “Flet”. Di quest’ultimo ho apprezzato, particolarmente, nei giovani che ne fanno parte, l’entusiasmo e l’amore per la propria terra: universitari e non solo, che vogliono mettersi in gioco per trovare nella loro terra opportunità e lavoro. Bisogna, in questo caso, puntare alla valorizzazione della storia e delle unicità di Piana, che la rendono speciale nel suo genere.
Agricoltura, cultura e turismo: una triade al centro dello sviluppo economico di Piana. Quali strategie da mettere in campo per potenziare questi tre settori?
La strategia è quella di considerare le ricchezze, offerte da Piana, in questi tre settori, in maniera unitaria: la valorizzazione delle risorse agroalimentari e dei beni culturali, a cui dobbiamo aggiungere anche le bellezze naturali, rappresenta una sinergia su più livelli, che porta inevitabilmente a grandi benefici e vantaggi per il territorio e, dunque, per il turismo. Si pensi, ad esempio, ai prodotti caratteristici come il pane, il cannolo, ma anche alle peculiarità di Piana, come il centro storico, il lago, Portella della Ginestra, per poi passare anche alle suggestioni delle antichissime tradizioni.
Fondamentale, quindi, è creare un piano che possa qualificare il territorio, attraverso il potenziamento delle strutture turistiche e con un calendario annuale di attività culturali, ulteriore fonte di attrattiva. Su questo versante, sono già operativo sia per potere inserire Piana nel circuito arabo – normanno, sia con le manifestazioni artistico-culturali per il programma Palermo Città della Cultura 2018.
Mancano meno di dieci giorni alle elezioni amministrative 2017, Pino Apprendi non teme qualcuno dei suoi tre rivali?
Io rispetto tutti i candidati e li ringrazio di questa competizione certamente costruttiva: siamo tutti accomunati da un unico fine, cioè contribuire positivamente al miglioramento del territorio. Per il resto, penso che vincerò questa sfida e dal 12 giugno governeremo Piana.