“Non sono candidato alla presidenza della Regione siciliana, ho finito di frequentare l’asilo da qualche anno e non ho giochetti da fare“. Lo afferma Gianpiero D’Alia, coordinatore nazionale dei Centristi per l’Europa, in un’intervista al quotidiano ‘La Sicilia’, che sgombra il campo su una sua possibile corsa a Palazzo d’Orléans. “Nelle varie interviste e dichiarazioni che Crocetta ha rilasciato in questi giorni – osserva – alimenta l’impressione che io voglia candidarmi. Ribadisco non è così“. “Per le prossime regionali l’unica coalizione possibile, perché vincente e innovativa è quella tra moderati e Pd” – aggiunge l’ex ministro, ricordando il recente successo di Leoluca Orlando: “la lezione di Palermo è che quando moderati e progressisti si mettono insieme su un programma e un candidato credibili si vince perché gli elettori non hanno bisogno di esercitare un voto di protesta“.
Sulla possibile candidatura di Grasso precisa: “Guardiamo con rispetto a ciò che deciderà oggi la direzione regionale del Partito democratico, ma in ogni caso per noi due punti non sono negoziabili: primo, Crocetta non potrà essere il capo di una futura coalizione; secondo sapere se il Pd ha interesse a sostenere lo schema che preveda un’alleanza tra progressisti e moderati. L’attuale presidente del Senato – spiega – sarebbe il candidato adatto per consentire a questa coalizione di fare un salto di qualità e di avviare un reale processo di riqualificazione della classe dirigente regionale“.