“Nonostante tutto arriviamo con sempre molta voglia di lottare. Proprio perché dopo 37 anni sappiamo che un aereo civile è stato abbattuto all’interno di un episodio di guerra aerea il 27 giugno 1980, quando nessuno ci aveva dichiarato guerra; proprio perché sappiamo che in cielo c’erano aerei americani, francesi, belgi, inglesi e forse aerei libici; credo che non si possa non andare avanti per concludere questa storia e scrivere tutta la verità”.
Così la presidente dell’associazione parenti delle vittime, Daria Bonfietti, a margine dell’incontro con il sindaco di Bologna, nella sala del Consiglio Comunale, in occasione del 37/o anniversario della Strage di Ustica. “Chi ha potuto abbatterci un aereo civile in tempo di pace? Vogliamo una risposta a questa domanda – ha aggiunto Bonfietti – e credo che la magistratura purtroppo può fare ancora poco. Le rogatorie sono già state fatte e non sono arrivate risposte. Allora noi siamo qui per chiedere un impegno politico diverso facendo sentire che si vuole una risposta. Altrimenti proporre diplomaticamente delle cose serie. Delle trattative credo che si possano attivare”.