L’autobotte è guasta e per evitare di segnalare il problema agli uffici e rendere una banale questione un incubo burocratico, gli operai della forestale siciliana hanno fatto una piccola colletta per pagare la riparazione, appena 15 euro; ma il mezzo in queste ore è in officina e non ce n’è un altro per raggiungere il luogo dove si è sviluppato l’incendio, Monte Gulino, a Misilmeri (Pa).
Così gli operai percorreranno a piedi almeno tre chilometri di strada, portando con sé poco più che qualche flabello battifuoco. “E’ questa la situazione in cui siamo costretti ad operare – spiegano i forestali – Con la colletta abbiamo acquistato il pezzo e il mezzo presto sarà di nuovo efficiente. Non c’è però al momento nella zona alcun mezzo per trasportaci nell’area dell’incendio”.
In Sicilia sono 6.500 gli addetti stagionali all’antincendio e 18 mila gli operai per la manutenzione dei boschi. Il piano antincendio doveva partire il 15 giugno, ma si è accumulato ritardo.