La commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato un disegno di legge-voto, primo firmatario Vincenzo Vinciullo – presidente della stessa commissione – con il quale si chiede al Governo nazionale di restituire alle ex Province siciliane le somme che sono state incamerate, attraverso un prelievo forzoso, dallo Stato.
Il ddl voto adesso dovrà passare all’esame dell’Aula e quindi sottoposto all’approvazione di Camera e Senato.
“Chiediamo allo Stato la restituzione delle somme – dice Vinciullo -. Il TAR del Veneto si è espresso sulla vicenda riconoscendo che i debiti delle ex province sono legati al prelievo forzoso dello Stato. Se l’Ars approvasse il disegno di legge potremmo dare una indicazione chiara ai deputati e ai senatori siciliani. Prima di questo prelievo il contributo pagato dalle Province era di 12 milioni di euro che e’ poi balzato con il prelievo forzoso a 122 milioni con un aumento del 1000%”.
“Per salvare la sola provincia di Siracusa – afferma ancora Vinciullo – occorrono 80 milioni di euro, mentre per salvare le altre otto ne servono 120. Alcune province non hanno ancora finito di pagare quanto dovuto per il 2016 e la situazione e’ drammatica. Senza il prelievo forzoso gli enti avrebbero le risorse per evitare il default”.