Prederà il via stasera la rassegna “Baglio di Vito 2017“, una serie di appuntamenti che si svolgeranno nel cortile antistante il Ditirammu, il “piccolo teatro di condominio” fondato da Vito Parrinello, recentemente scomparso e a cui è dedicata la stagione, e dalla moglie Rosa.
E’ lei adesso, insieme ai figli Elisa e Giovanni, a portare avanti non solo gli insegnamenti di Vito ma anche la sua passione nel condividere l’arte nella sua essenziale meraviglia.
Trenta sono gli spettacoli, con inizio alle ore 21,30, che si alterneranno nel “luogo di condivisione e di incontro” che è sempre stato il teatro, piccolo centro nel cuore della Kalsa.
Aprirà Nicola Lo Bianco con “Dichiarazione d’Amore”, poi, sabato 22, l’esibizione di Alessandra Salerno con la Compagnia S’Kalsa di Elisa Parrinello, nata all’interno del Ditirammu, e domenica 23 “Close to you”di Giuseppe Milici con Neja.
Il successivo weekend, venerdì 28, sarà la volta di “Coccitacca” con Michele Perricone e, domenica 30, l’“Omaggio a Rosa Balistreri” con Debora Troìal.
La rassegna proseguirà il 4 agosto con le performance “Alta Quota Live Tour” di Germano Seggio Trio, sabato 5 con“Aires de Tango” di Alejandra Bertolino Garcia e poi Alenfado, in concerto (domenica 6).
E poi ancora esibizioni in cortile quali “Soul Grabber” con Manfredi Caputo, venerdì 11, a seguire Giuseppe Milici e Roberto Gervasi con Elisa e Giovanni Parrinello (Domenica 13, Lunedì 14 e Martedì 15), Lucina Lanzara in “Canto della Santuzza“, il 25 agosto; sabato Marco Manera in “One man show” e Domenica 27 Alejandra Bertolino Garcia con “Duende Sur“.
Il mese di settembre, invece, vedrà alternarsi Antonio Pandolfo in “Pandemonio”, Mandreucci vs Vella in “Accordi e disaccordi”, Alessandra Ponente in “Seggio Ponente live“, Filippo Luna in “Le mille bolle blu“, e ancora Toti e Totino, Vincenzo Pirrotta con “Cinniri”, Y Cantor in “Cantando l’autunno“, Paride Benassai con Rosellina Guzzo in “Omaggio a Vito” e Daniele Billitteri che racconterà i Tamuna in “Cunti di musica“.
Tutte le ulteriori informazioni si trovano sulla pagina facebook del Ditirammu