Pierluigi Bersani, leader del Mdp-Articolo 1, in città per presentare il movimento di cui è a capo, a margine di un’iniziativa politica, ha rilasciato alcune dichiarazioni in risposta in merito all’abbraccio di Pisapia al sottosegretario Boschi.
“Articolo 1 e’ una forza saldamente di centrosinistra, alternativa alla destra, competitiva, che sfida il Movimento 5 Stelle – ha detto il leader – .Ragioniamo in discontinuita’ con le politiche che il Pd ha condotto fino a questo momento“.
“C’e’ una nuova destra incombente. Ce l’abbiamo sotto i piedi. Se il centrosinistra non alza le sue bandiere anzi, si mette in disarmo e su alcuni argomenti come il fisco, tira la volata alla destra, ci troveremo la destra che non sara’ liberale ma una destra sovranista e regressiva. Bisogna combattere. Per questo noi abbiamo fatto quello che abbiamo fatto per richiamare tutti gli elettori del centrosinistra che non vogliono piu’ sentir parlare del Pd, non da ieri, ma da almeno tre o quattro anni“.
E poi ha proseguito il leader di Mdp: “Adesso stanno casa, sono tre elezioni amministrative che stanno a casa. Inutile dire che il pericolo sia Grillo, io non concordo su nulla con Grillo ma la cosa mi insospettisce perche’ far finta di non vedere la destra ma solo i 5 stelle potrebbe essere un tentativo di fare un accordo Pd-Berlusconi. Se e’ questo quello che qualcuno ha in testa dico che sarebbe un disastro“.
Ad accompagnare l’ex segretario dei Dem negli impegni in città anche il deputato nazionale e coordinatore di Articolo 1 Davide Zoggia.
“Abbiamo le forze – ha proseguito Bersani – per le creare le convergenze e le alleanze per le prossime elezioni regionali, con l’idea di creare convergenze verso forze civiche, delle legalita’ e della coesione sociale, con temi principali quali il lavoro, la sanita’, il fisco e il Mezzogiorno. A furia di disarmare i contenuti della sinistra e del centrosinistra si tira la volata alla destra regressiva, perché se mi dici meno tasse per tutti non puoi stupirti che uno dica tassa piatta al 15% per tutti, io dico progressione fiscale e lotta all’evasione perché meno tasse per tutti vuol dire meno tasse per i ricchi e meno welfare per i poveri, questo dice una sinistra di governo. Bisognerà intendersi su queste cosucce se vogliamo discutere”.
E sul ‘modello Palermo‘ proposto dal sindaco Leoluca Orlando, Bersani e’ netto: “siamo intenzionati a discutere, a ragionare con una forza politica e civica. Orlando per noi e’ un interlocutore privilegiato“.