La coalizione di centrodestra, che sostiene la candidatura di Maurizio Croce a sindaco di Messina, ha definito un altro importante tassello in vista dell’appuntamento elettorale del 12 giugno prossimo. Sono state, infatti, stabilite le candidature alle presidenze delle sei Circoscrizioni. Ma mentre il candidato sindaco Maurizio Croce esprime soddisfazione a stretto giro di posta arriva la replica di Democrazia Cristiana e Noi con l’Italia che rivendica i nomi per due circoscrizioni. “Non erano questi gli accordi”. Ma il vero scontro si consuma nel centrodestra e all’interno degli stessi partiti: in ebollizione Fratelli d’Italia con Alberto De Luca, mentre Forza Italia è alle prese con i malumori (per usare un eufemismo) di Lino Cucè. Entrambi uscenti entrambi fuori dai giochi.
«Sono assolutamente soddisfatto – ha dichiarato Croce – per la chiusura di questo fondamentale passaggio che ha sancito, ancora una volta, la forza del dialogo e del gioco di squadra. Nella nostra visione politico-amministrativa le Circoscrizioni, relegate ai margini, se non proprio abbandonate, da chi ha guidato Palazzo Zanca negli ultimi anni, torneranno ad essere un riferimento fondamentale per i cittadini, nell’ottica di un sostanziale decentramento amministrativo che si tradurrà in doverosi e vasti spazi di autonomia gestionale. I criteri attraverso i quali sono state determinate le scelte, sono articolati e rappresentano la sostanziale espressione di un dialogo proficuo, serio e propositivo tra parti politiche che si riconoscono nei valori che sono alla base di una gestione ottimale della cosa pubblica: capacità, concretezza, passione e senso delle istituzioni».
Di seguito i candidati del centrodestra messinese alle presidenze delle sei Circoscrizioni:
Prima Circoscrizione: Giovanni Scopelliti
Seconda Circoscrizione: Davide Siracusano
Terza Circoscrizione: Alessandro Cacciotto
Quarta Circoscrizione: Nicola Lauro
Quinta Circoscrizione: Raffaele Verso
Sesta Circoscrizione: Francesco Pagano
Invece a quanto pare l’unanimità non c’è e lo si capisce leggendo la nota dei partiti Democrazia Cristiana e Noi con l’Italia “rivendichiamo la candidatura a Presidente della prima Circoscrizione del dott. Giancarlo Cammaroto e della quinta circoscrizione della dott.ssa Antonietta Russo, a garanzia delle pari opportunità e nel rispetto di quanto concordato e dichiarato al tavolo del centro destra, a tutela delle rappresentanze di tutti i partiti della coalizione”.
Ma la vera polveriera è tutta interna al centro destra. Rimasti fuori dalla suddivisione ci sono lo storico presidente della terza circoscrizione Lino Cucè (Forza Italia, vicino a Matilde Siracusano) e Alberto De Luca (Fratelli d’Italia). Quest’ultimo aveva fatto un passo indietro a favore di un altro esponente del partito e consigliere uscente si è però ritrovato con la sorpresa di veder “assegnata” la candidatura alla presidenza ad un rappresentante di Forza Italia. Lino Cucè invece si è visto “scalzato” da Alessandro Cacciotto, Fratelli d’Italia. Una situazione a dir poco incandescente perchè crea malumori all’interno non solo della coalizione ma anche dei singoli partiti. E nelle prossime ore ci saranno novità-