Nella tradizionale cerimonia di consegna del Ventaglio da parte dalla stampa parlamentare al presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, quest’ultimo ha illustrato i risultati dell’intera legislatura. Ha ricordato che i costi del Parlamento sono scesi a 143 milioni, che sono stati tagliati i vitalizi e imposti tetti massimi da 240 mila euro agli stipendi del personale.
Ardizzone ha ricordato anche che in questa legislatura, sono state approvate 109 leggi contro le 108 della precedente. Un dato che in assoluto non autorizza grandi ringraziamenti alla classe politica siciliana impantanata come lo stesso Ardizzone ha lasciato intendere in un gioco di particolarismi di presenze in aula in cambio di emendamenti a cui sono stati più o meno interessati.
Storie antiche e storie de sempre. Purtroppo, e non solo in Sicilia. Sulo Statuto a chi gli chiede cosa ne pensa, Ardizzone pone una questione di adeguamento con i tempi, mentre sulle Province il problema “sono le funzioni non la governance”.
Poi Ardizzone lancia una delle sue stoccate alla stampa, rea, a suo avviso, di campagne a volte superficiali e non sempre approfondite:”Se volete parlate male di Ardizzone, non delle istituzioni”