Stamattina Daniela Tumbarello, consigliera della Sesta Circoscrizione per il Movimento 5 Stelle, insieme al consigliere comunale del M5s Antonino Randazzo, membro della IV Commissione Consiliare Igiene e Sanità e servizi ecologici, sono andati a verificare la situazione di alcune discariche abusive distribuite tra i quartieri di Cruillas e Cep.
“Abbiamo percorso la strada – scrive Daniela Tumbarello su Facebook – che centinaia di bambini dal 14 settembre percorreranno per raggiungere il Plesso Mendelsshon in via Brunetto. Siamo stati investiti dal puzzo, che rende l’aria irrespirabile, proveniente dalla caditoia in via Mendelssohn: è necessario che venga pulita adeguatamente, segnaleremo e vigileremo affinché ciò avvenga nel più breve tempo possibile. Proseguendo sulla via Filippo Brunetto, davanti all’ingresso secondario della scuola elementare e media, abbiamo riscontrato una discarica in cui erano presenti sia materiali edili (lastre di marmo e tubi di scolo) che sacchetti dell’immondizia. Anche davanti all’ingresso principale vi è una discarica di dimensioni più contenute e nascosta dalle fronde degli alberi”.
“Ci siamo trasferiti – sottolinea – in via Cammarano dove dietro i cassonetti per la raccolta differenziata di prossimità vi è una discarica di mobili divani sedie materassi e frigoriferi”.
“Tale situazione è inaccettabile e il rischio igenico sanitario a cui sono sottoposti gli abitanti è elevato. e
Per la sessione di sedute di settembre presenterò in Circoscrizione una mozione per l’istituzione dell’ispettore ambientale e per l’installazione di foto trappole da collocare nei pressi di tutte le discariche abusive sparse sul territorio”.
È stata già richiesta dai consiglieri della Sesta Circoscrizione la convocazione dei vertici della Rap per ottenere risposte in merito alle modalità della raccolta dell’immondizia sul nostro territorio.
“Chiederò – conclude Daniela Tumbarello – che Randazzo e la IV Commissione Consiliare vengano convocati contestualmente alla Rap, allo scopo di confrontarci per migliorare la situazione, con la speranza di poterla risolvere. Noi insisteremo per la creazione delle isole ecologiche fisse, così come previste dal progetto Rap “Palermo differenzia 2″, perché consapevoli che rappresentino la soluzione al problema delle discariche abusive”.