L’avvio del nuovo anno scolastico ha riacceso il dibattito sui vaccini in relazione al provvedimento del governo, il cosiddetto decreto Lorenzin, che dispone la vaccinazione obbligatoria degli studenti. Ne parliamo con il pediatra Giovanni Corsello, professore ordinario all’Università degli Studi di Palermo.
Il tema desta molta preoccupazione in una parte consistente dell’opinione pubblica a causa della disinformazione presente nel web ed in particolare sui social network che fanno spesso da cassa di risonanza alle fake news.
Per Corsello si tratta di una paura immotivata, perchè i vaccini sono uno strumento insostituibile di garanzia della salute individuale e pubblica che ha consentito la sopravvivenza di milioni di persone nel mondo. “Si sono scritte e dette una serie di correlazioni che non hanno nessun fondamento scientifico”, ha spiegato il pediatra.
“Noi oggi sappiamo con certezza che i vaccini non possono essere causa di autismo – ha continuato – perchè è stato dimostrato che non c’è una correlazione. Nessun vaccino può essere causa di malattie, se non in casi così rari da rientrare tra gli eventi imperscrutabili. E comunque rispetto alla mortalità e ai danni legati alle malattie che i vaccini prevengono non c’è confronto. Senza vaccini avremmo dei tassi di mortalità e di danni incalcolabili”.
Inoltre, secondo Corsello, l’obbligo imposto dal decreto non viola la libertà individuale, perchè serve a tutelare la salute dei singoli e della collettività, principio contenuto nella nostra Costituzione.