Attraverso la sua pagina Facebook, il leader del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, pubblica una foto che lo ritrae insieme al collega Alessandro Di Battista e al candidato pentastellato in Sicilia Giancarlo Cancelleri, spiegando come punteranno sulle auto elettriche:
«Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca, oggi ha detto che le auto elettriche sono un’arma a doppio taglio. È sconfortante vedere che l’Ad di un grande gruppo automobilistico internazionale preferisce rallentare, quando invece è il momento di spingere l’acceleratore e andare incontro al futuro.
Noi sulla mobilità elettrica ci crediamo eccome, perché significa sostenibilità ambientale e nuovi posti di lavoro nel settore automobilistico e nell’indotto. Da forza che si candida a governare e a cambiare questo Paese ci siamo dati un obiettivo chiaro: un milione di auto elettriche in 5 anni, lo stesso numero a cui punta la Germania entro il 2020. Siamo in buona compagnia, se pensiamo che in Olanda le auto a benzina saranno bandite dal 2025, in India dal 2030, in Svezia una celebre casa automobilistica ha messo al bando dal 2019 la vendita di auto solo diesel o solo benzina.
La produzione di energia per alimentare le auto elettriche in Italia non è un problema: il nostro Paese produce più energia di quella che consuma e secondo il Politecnico di Milano per servire 1 milione di veicoli elettrici è sufficiente un investimento sulle infrastrutture di ricarica di 450 milioni di euro, cioè 450 euro a veicolo elettrico circolante e circa 1 TWh (terawattora) di elettricità che in Italia potrebbe essere prodotta senza problemi da energia rinnovabile. È una scelta di campo tra vecchio e nuovo, tra passato e futuro, tra fossile ed energie pulite. Il MoVimento 5 Stelle ha già scelto da tempo da che parte stare».