“O arrivano le risorse dal Governo o andremo incontro al dissesto“. Lo ha dichiarato il sindaco della Città Metropolitana, Renato Accorinti, che commenta con questo eloquente bivio l’esito dell’incontro avuto nelle scorse ore con il premier Paolo Gentiloni nel corso della riunione a Palazzo Chigi con i sindaci metropolitani.
In primo piano ovviamente l’asfittica situazione finanziaria delle Città metropolitane, anche in vista della legge di Bilancio, in un momento in cui gli enti locali non riescono a chiudere i loro bilanci perché non conoscono nemmeno se avranno i trasferimenti statali o a quanto poi ammonteranno.
I sindaci metropolitani hanno richiesto l’istituzione di un tavolo di consultazione permanente per ridefinire l’organizzazione e le competenze delle Città metropolitane e l’attuazione di un piano di riequilibrio ventennale che consenta agli enti di spalmare il pagamento dei debiti in un arco di tempo maggiore rispetto agli attuali dieci anni.
Accorinti, insieme ai sindaci di Palermo e Catania, Leoluca Orlando e Enzo Bianco, hanno concordato di chiedere un incontro a Roma con la sottosegretaria Maria Elena Boschi e l’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei per la distribuzione dei 70 milioni di euro già stanziati dal Governo a favore della Regione Siciliana, per potere effettuare una ripartizione indispensabile alla normalizzazione finanziaria che possa consentire ai tre enti di chiudere i bilanci ed evitare la dichiarazione di dissesto.
“Di fatto la situazione e la relativa prospettiva appare molto chiara e non si presta a differenti interpretazioni – spiega Accorinti -. Se, in tempi brevissimi, il Governo non assicurerà le necessarie risorse economiche, Palazzo dei Leoni, andrà incontro al dissesto di Stato con pesanti ricadute sui servizi essenziali che eroghiamo sul territorio quali scuola, ambiente e viabilità, e sui dipendenti dell’ente. La nostra aspettativa è che il Governo faccia la sua parte come ci è stato promesso perchè il problema non riguarda soltanto Messina ma anche le altre Città Metropolitane che necessitano di un supporto puntuale e concreto da parte del Governo centrale“.