Lo spazio espositivo ZAC_ Zisa Arti Contemporanee ospiterà fino al 19 novembre l’installazione “campo 121745_ B/N” dell’artista israeliano Shay Frisch a cura di Achille Bonito Oliva.
Dopo le ultime esposizioni internazionali a Lima, Santiago del Cile e Milano l’artista, per la prima volta a Palermo, presenta un’installazione site-specific ispirata alle geometrie architettoniche del vicino Castello della Zisa.
Il progetto prevede una sequenza di strutture disposte lungo l’intero spazio espositivo con un’unica caratteristica: la modellazione e la manipolazione dell’energia attraverso la costruzione di campi elettrici.
Un enorme assemblaggio sequenziale di adattatori elettrici di uso comune, 121.745 in totale, da cui il titolo dell’opera; moduli attraverso i quali passa continuamente l’elettricità che diventa “forma viva”, pulsante.
La sala diventa quindi un luogo “saturo di induzione” dove non soltanto l’occhio verrà sollecitato e dove l’oggettività della forma si fonderà con l’esperienza multi-sensoriale.
Tre le sezioni che compongono in toto l’installazione: una prima parte lineare, un corridoio che conduce alla parte centrale, la seconda tappa del percorso, che rappresenta la pianta del Castello della Zisa, una sorta di “Mare Nostrum” elettrico, per poi terminare con un enorme “bersaglio” bianco/nero a cui attribuire una personale interpretazione.
La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura della Città di Palermo, organizzata da Associazione MESIME, in collaborazione con la Fondazione Orestiadi e Agorà.
All’inaugurazione allo spazio ZAC, alle 18,30, saranno presenti anche l’artista e il curatore.