Miriana Trevisan rivela a Vanity Fair di aver subito molestie dal regista premio Oscar Giuseppe Tornatore in un incontro di 20 anni fa per i colloqui prima del film “La leggenda del pianista sull’oceano”.
Il regista siciliano, originario di Bagheria (Palermo), l’avrebbe invitata a cena e, al suo rifiuto, l’avrebbe sottoposta a palpeggiamenti aggressivi di fronte ai quali – dice la showgirl al settimanale – sarebbe scappata via. «È una storia di vent’anni fa. Probabilmente lui neanche se ne ricorda. Ma io sì. E ricordo anche molto altro», dice la napoletana Trevisan (44 anni).
Nel bel mezzo dello scandalo Weinstein, il popolare produttore di Hollywood accusato di molestie sessuali da numerose attrici (tra cui l’italiana Asia Argento), emerge un nuovo nome tra i registi di fama mondiale. Quello di Tornatore, appunto, premiato con l’Oscar per Nuovo cinema Paradiso.
Sulle pagine del periodico Trevisan rivela l’episodio che l’avrebbe segnata: «Andai negli uffici di Giuseppe Tornatore. Era un appuntamento che mi aveva organizzato il mio agente. Non era un provino, ma un primo incontro in vista di un film in lavorazione, ‘La leggenda del pianista sull’Oceano’. C’era una segretaria che mi accolse ma poi se ne andò. Rimanemmo soli. Dopo qualche tranquilla chiacchiera sul film, quando ci stavamo salutando, il regista mi chiese di uscire con lui quella sera per andare a mangiare una pizza. Io risposi che avevo già un impegno, lo ringraziai e mi alzai per andarmene. Lui mi segui fino alla porta, mi appoggiò al muro e cominciò a baciarmi collo e orecchie, le mani sul seno, in modo abbastanza aggressivo. Riuscii a sfilarmi e scappai via. Ero entrata sentendomi una principessa, a un passo da un sogno che si realizzava, pensavo ‘forse farò un film con un regista premio Oscar’ e sono uscita sentendomi uno straccio. Non riesco a dimenticarmi il suo sguardo: incantato al mio ingresso, pieno d’odio mentre uscivo. Come se avesse scoperto che il giocattolo erotico aveva la batteria scarica. Mamma, quanto ho pianto».
«So benissimo che è la mia parola contro la sua», dice Miriana Trevisan, con un passato a “Non è la Rai” e “Striscia la Notizia”.
Il regista siciliano smentisce e si riserva di adire le vie legali: «Sono lusingato che una giovane donna si ricordi di me dopo tanti anni, io rammento solo un incontro cordiale. Respingo le insinuazioni e mi riservo di agire nelle competenti sedi a tutela della mia onorabilità».