TERMINI IMERESE. “Gli ex lavoratori dell’azienda Solfin, attuale gestore dell’Hotel delle Terme al momento chiuso, hanno un diritto di precedenza sulle future assunzioni presso la medesima struttura alberghiera, grazie ad un accordo sindacale siglato a suo tempo dalla stessa Uiltucs Sicilia”. Lo ha ricordato il segretario generale Uiltucs, Marianna Flauto, in un incontro che si è tenuto ieri mattina a Termini Imerese al municipio per affrontare le problematiche relative al Grand Hotel delle Terme.
Secondo l’azienda che lo gestisce e secondo l’amministrazione comunale, la riapertura è prevista dalla prossima primavera. Erano presenti il sindaco di Termini, Francesco Giunta, il vicesindaco Licia Fullone, una delegazione di lavoratori e la Rsa della Uiltucs, assieme ai vertici regionali.
La società che gestisce la struttura, la Solfin, nel giugno del 2015 ha licenziato 17 dipendenti impegnandosi però a riassumerli al riavvio delle attività che erano state interrotte per alcuni lavori di ristrutturazione. L’hotel dovrebbe riaprire la prossima primavera, così come riferito dall’attuale giunta, nonché confermato dallo stesso Giuseppe Forello dell’azienda Solfin. Il segretario generale ha espresso soddisfazione “per il lavoro profuso dall’attuale giunta e per l’importante obiettivo raggiunto, ovvero quello di scongiurare la vendita della struttura alberghiera, ricevendo anche ampie garanzie sulla riapertura della richiamata struttura e conseguentemente anche garanzia sull’impiego dei lavoratori già occupati presso l’hotel”.
Quindi Flauto ha evidenziato “l’atteggiamento fin da subito costruttivo e responsabile di tutte le parti che hanno partecipato” e, nel ribadire “tutta la nostra soddisfazione per aver contribuito come categoria sindacale al raggiungimento di tale importante obiettivo nell’interesse di tutti i lavoratori, auspichiamo la riapertura dell’Hotel delle Terme già a partire dalla prossima primavera”. Flauto ha auspicato infine “che l’importante lavoro svolto oggi al tavolo istituzionale possa tradursi in fatti concreti, non soltanto nell’interesse dei lavoratori che hanno comunque il diritto ad essere tutelati, ma anche di tutto il territorio termitano che dalla riapertura dell’Hotel delle Terme potrebbe trarne benefici diretti e indiretti”.