Condividi

Costi palazzo, Miccichè mette le mani avanti: “Non taglierò stipendi all’Ars”

sabato 16 Dicembre 2017
miccichè

“Nessuno mi chieda di tagliare gli stipendi dei dipendenti dell’Ars”. Alla prima conferenza ufficiale da presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gianfranco Miccichè affronta senza timori e inibizioni il tema spinoso dei costi del Palazzo ed in particolare degli stipendi dorati dei suoi dipendenti. Al contrario mette subito le mani avanti.

La sua posizione è in netta controtendenza al sentire popolare, sempre molto incline all’indignazione quando si trova al cospetto delle retribuzioni da favola, dei bonus e dei benefit percepiti da dirigenti, funzionari e finanche dai semplici impiegati. Sì perchè, in virtù della sua speciale autonomia, l’Assemblea regionale siciliana è equiparata al Senato e con essa anche le retribuzioni del personale e le indennità dei parlamentari regionali.

Addirittura proprio grazie all’autonomia i deputati e i sindacati dei lavoratori dell’Ars hanno attutito i tagli imposti dal governo nazionale, allora guidato da Mario Monti, riuscendo ad applicare dei limiti più alti di quelli stabiliti per i dipendenti di Palazzo Madama, nello specifico il 10% in più.

Oggi gli assistenti parlamentari dell’Ars possono guadagnare fino a un massimo di 117mila euro lordi l’anno, i tecnici 129mila, i coadiutori 142mila, i segretari 187mila e gli stenografi 235mila. E con la scadenza in vista dell’accordo sui tetti, il 31 dicembre prossimo, potrebbero tornare gli stipendi del passato o crescere ulteriormente.

Si tratta quindi di somme ragguardevoli, molto più alte di quelle corrisposte ai loro pari grado dei consigli regionali delle altre regioni italiane che gridano allo scandalo. Ma Miccichè non è dello stesso avviso. “Non faro’ demagogia. Il taglia-taglia o viva la poverta’ non mi appartiene, ma la trasparenza dell’amministrazione sara’ assoluta”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

La lunga attesa dei 1.815 Asu, Abbate: “Arrivare ad una più fluida e veloce stabilizzazione” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della I Commissione Affari Istituzionali ha convocato questa mattina un’audizione per fare chiarezza sui motivi dello stallo

BarSicilia

Bar Sicilia con Cateno De Luca: “Io come Attila, dove passo non cresce più la malapolitica. Regionali? Dopo Schifani sono il più votato in Sicilia” CLICCA PER IL VIDEO

Nuova puntata di Bar Sicilia, il format domenicale de ilSicilia.it condotto da Maurizio Scaglione e Maria Calabrese, giunto alla numero 334. Stavolta protagonista è Cateno De Luca, primo cittadino di Taormina, capogruppo di Sud chiama Nord all’Ars.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.