I carabinieri hanno trovato il cadavere di un uomo all’interno del suo appartamento in via Demetrio Camarda a Palermo, strada che collega via Pitrè con via Libero Grassi.
La vittima è un 76enne che, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere rimasto vittima di un’aggressione. L’uomo si chiamava Giuseppe D’Arpa. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo.
Ad allertare le forze dell’ordine è stata una donna che non riusciva a mettersi in contatto con il pensionato di 76 anni. I militari hanno chiamato i vigili del fuoco che hanno aperto l’abitazione e trovato la vittima in terra. Il medico legale ispezionando il corpo ha trovato i segni di un’aggressione, e al momento i carabinieri indagano per omicidio. Nella porta non ci sono segni di effrazione. I militari per tutta la notte hanno interrogato i condomini e i parenti dell’uomo.
Si attende l’esito dell’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni per chiarire cosa sia successo. L’uomo, ex impiegato delle poste, sarebbe morto da un paio di giorni. Nell’appartamento al primo piano, al civico 10, la porta era chiusa, ma è stata trovata una finestra aperta. I carabinieri hanno accertato che l’uomo tre anni fa viveva con la sorella e con il nipote.
D’Arpa aveva un carattere difficile. Era molto litigioso e circa tre anni fa la sorella e il nipote erano andati via dall’appartamento. Il pensionato era stato denunciato per diverse aggressioni. I carabinieri della compagnia di San Lorenzo stanno passando al setaccio la vita dell’uomo e hanno sentito anche una donna che si occupava delle pulizie nell’appartamento. Le indagini sono coordinate dal pm della Procura di Palermo Amelia Luise.