Sotto il sole di giugno, tra le bancarelle del mercato ex zir, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida incontra candidati al consiglio comunale ed ai consigli di circoscrizioni. Si ferma a parlare con gli ambulanti, con chi acquista, con gli iscritti al partito, con i simpatizzanti. Insieme a lui ci sono la capogruppo Ars di Fratelli d’Italia Elvira Amata e la parlamentare Ella Bucalo.
Tra una stoccata al reddito di cittadinanza ed un assist al presidente della Regione Nello Musumeci in vista delle elezioni d’autunno, Lollobrigida ribadisce le ragioni del sostegno a Maurizio Croce candidato sindaco e la distanza con gli avversari.
“Abbiamo deciso di sostenere un candidato sindaco al quale viene riconosciuta la capacità di trovare soluzioni- spiega Lollobrigida– un tecnico in grado di realizzare un programma concreto, serio. Il centrodestra non è un concetto astratto, ma un insieme di valori e di idee che si concretizzano in chi lo rappresenta. A Messina il centrodestra sta da una parte chiara, con Croce. Poi c’è il centrosinistra e poi la lista del folklore, la lista di chi ha reso Messina famosa per le boutade dell’ex sindaco e gli insulti”.
Per il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera le risorse devono essere messe a regime e investite sul mare e sulla cantieristica. Così come Giorgia Meloni dal palco di Piazza Cairoli nei giorni scorsi ha lanciato stoccate al reddito di cittadinanza, Lollobrigida fa altrettanto. “Dobbiamo smetterla con condizioni di assistenzialismo che apparentemente tengono in vita ma che in realtà pagano in cambio il silenzio e la complicità. Fratelli d’Italia contesta un provvedimento per gli abnormi risultati che ha prodotto. Va sostenuto chi davvero non può lavorare, penso agli invalidi, chi non trova occupazione, gli anziani. Soprattutto devono essere sostenute le imprese che il lavoro lo creano davvero, devono essere sostenuti i giovani”.
Sia a Messina che a Palermo le liste di Fratelli d’Italia sono “corazzate” pronte a misurarsi con gli altri alleati del centrodestra anche in vista delle regionali. In gioco c’è la ricandidatura di Nello Musumeci ed anche gli equilibri tra i partiti. In entrambi i casi quindi i riflettori sono accesi e puntati soprattutto sui meloniani che stando ai sondaggi viaggiano con il vento in poppa.
“Il nostro obiettivo non è assumere la leadership del centrodestra in Sicilia- commenta Lollobrigida– ma dare un buon governo alle città e dare ai cittadini della regione la possibilità di ottenere una Sicilia bellissima che non sia zavorra ma protagonista come spesso è accaduto nella sua storia. Nello è la persona adatta, è onesto, coerente e capace di indebolire il sistema che ha messo in ginocchio la Sicilia e questo…non piace a tutti”.