Mentre il Comune dovrebbe ultimare a breve le proprie valutazioni sui pass turistici ritirati in via temporanea nelle scorse settimane, a Taormina le associazioni del settore alberghiero ed extralberghiero auspicano intanto che si possa arrivare in tempi stretti alla definizione di una soluzione alternativa, per garantire l’accoglienza della clientela delle strutture ricettive della capitale del turismo siciliano.
L’Associazione Albergatori di Taormina e Taoxenia (realtà di riferimento dell’extralberghiero) hanno proposto alla casa municipale una soluzione finalizzata all’introduzione di un sistema semplificato di riduzione costi parcheggio nei due parcheggi comunali a silos (Lumbi e Porta Catania) per i clienti alloggiati. “Una soluzione che – secondo le associazioni – garantirebbe più posti auto disponibili per i residenti, un servizio ai clienti alloggiati e una fonte di incremento utili per l’Azienda Servizi Municipalizzati”.
La richiesta avanzata al Comune dagli operatori turistici propone, nel dettaglio, la possibilità per la clientela delle attività ricettive di poter usufruire dei parcheggi comunali e di accedervi con una scontistica. In sostanza, se per i residenti viene applicata una scontistica del 50% rispetto alle tariffe, in questo caso viene proposto uno sconto del 45% sul costo del biglietto per i turisti che soggiornano in un hotel o in un b&b o casa vacanza.
L’aspettativa è che una risposta da parte del Comune, e quindi il relativo via libera, possa arrivare al più presto anche perché la stagione turistica è ormai iniziata e c’è l’esigenza di trovare una soluzione. Ma il Comune vuole accertare, intanto, la situazione, anche perché in città negli anni sono circolati tanti, troppi, pass turistici e molti di questi, a quanto pare, venivano fotocopiati da alcuni operatori turistici e distribuiti ai clienti delle strutture. Si parla, addirittura, di circa 2 mila pass fotocopiati che erano in circolazione e diventavano poi una beffa ed un ostacolo insormontabile per i residenti di Taormina, costretti a non trovare un posto auto ma soprattutto a fare interminabili giri per trovare uno stallo libero in città’.