Dovrebbe essere un sabato da caldo record, il prossimo: sono infatti 22 i centri urbani (un numero mai raggiunto quest’anno) previsti con il bollino rosso, che indica il massimo rischio caldo per tutta la popolazione, non solo per le fasce a rischio. Sono Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.
Oggi e domani i bollini rossi sono 19 (Bolzano, Brescia e Trieste sono ancora arancioni). Questo quanto emerge dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute. Tra le altre città, Torino, Venezia e Genova resteranno gialle (condizioni di pre-allerta di un’ondata di calore) fino a sabato, mentre Milano e Verona lo saranno anche domani, e sabato diventeranno arancioni (rischio salute a causa del caldo solo per le fasce più fragili della popolazione).
La mappa dell’Italia disegnata dai bollini vede quindi, oggi e domani, più fresco al Nord. E sabato ‘respireranno’ di più proprio 3 città (delle 27 prese in considerazione dal bollettino del ministero) del settentrione: Torino, Venezia e Genova con il bollino giallo, mentre Milano e Verona saranno in arancione.
Le ondate di calore, rileva il ministero della Salute sul suo sito, si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche, osserva il ministero, “possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione“.