Sciolte ieri le Camere dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sarà un’estate a tappe per arrivare alle votazioni del 25 settembre per eleggere i nuovi Parlamentari (400 Deputati e 200 Senatori). Entro un mese da oggi, infatti, dovranno essere completate le liste dei candidati ed entro Ferragosto, invece, dovranno essere depositati i simboli elettorali.
Ecco le scadenze principali che istituzioni e partiti dovranno rispettare:
- 27 luglio: entro il sessantesimo giorno dalle votazioni, il Viminale deve inviare alla Farnesina gli elenchi degli elettori all’estero, lista in costante aggiornamento
- 12, 13 e 14 agosto: i partiti devono depositare al Viminale i contrassegni e i simboli elettorali
- 21 e 22 agosto: il 35esimo e il 34esimo giorno prima delle elezioni, presentazione delle liste negli uffici centrali elettorali costituiti presso le Corti d’Appello
- 26 agosto: inizia ufficialmente la “propaganda elettorale“, il mese di campagna elettorale prima del voto, con l’affissione dei manifesti elettorali
- 25 settembre: elezioni
- 15 ottobre: la data entro la quale deve tenersi la prima seduta del nuovo Parlamento, come stabilito dall’articolo 61 della Costituzione, in base al quale “La prima riunione ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni. Finché non siano riunite le nuove Camere sono prorogati i poteri delle precedenti”.