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Regionali, De Luca ringrazia la Meloni per Schifani e presenta la seconda lista I NOMI

martedì 16 Agosto 2022

Dopo la prima lista  “De Luca sindaco di Sicilia”, è il giorno della presentazione della seconda, nel frattempo sigla l’accordo con i Repubblicani e incassa il sostegno del presidente del IV quartiere Matteo Grasso che lascia il Pd per aderire a Sicilia Vera.

Giusto il tempo della pausa di ferragosto, tra Processione della Vara e incontri nella zona jonica, per Cateno De Luca è di nuovo in tour.

Sono più che contento della scelta di Schifani come candidato presidente del centrodestra perché aumenta la forbice del voto disgiunto a mio favore tra l’8 e il 10%.- commenta De Luca- Vedrete. Ho deciso che manderò uno scatolo di cioccolatini di Modica a Giorgia Meloni per ringraziarla di questo regalo. Nel frattempo vi presento gli uomini e le donne che hanno aderito al progetto di Sicilia Vera. Nessuna proposta indecente è stata accettata, le liste sono tutte chiuse”.

Due le novità emerse dalla conferenza stampa di presentazione dei candidati della lista “Sicilia Vera” questa mattina a Piazza Duomo.

La prima è la sottoscrizione di un accordo con il Partito Repubblicano, che come già fatto in occasione delle elezioni amministrative di Messina, ha scelto di appoggiare il programma di governo di De Luca candidato alla presidenza della Regione.

«Le nostre battaglie– ha detto Pietro Currò, segretario regionale del Partito Repubblicano – si sposano, sno uguali a quelle che porta avanti Cateno De Luca. Ci siamo battuti per anni contro la vergogna delle baracche che ad esempio a Fondo Fucile comportavano 5 mila metri quadrati di amianto e troppi casi di asbestosi. Oggi quelle baracche non ci sono più”.

I repubblicani hanno proposto a De Luca l’istituzione di un assessorato per le disabilità tema al quale sono sempre stati sensibili.

La seconda novità, sebbene fosse trapelata già da alcuni giorni, è stata la decisione di Matteo Grasso, presidente quarta municipalità di Messina, di aderire a “Sicilia Vera” portando quindi a due le circoscrizioni presiedute da esponenti del partito (l’altra è la I Municipalità). «Ho deciso di sposare il progetto di Cateno perché è l’unica persona che può dar vita alla rinascita di Messina e renderla protagonista in Sicilia”.

Dopo l’intervento del presidente di Sicilia Vera Pippo Lombardo, sono stati presentati gli otto candidati di Sicilia Vera.

In pista Danilo Lo Giudice, deputato uscente di Sicilia Vera e sindaco al secondo mandato di Santa Teresa di Riva: “Da 16 anni faccio politica con De Luca. Ho fatto dall’attacchino al deputato, e sono certa che il nostro progetto è l’unica novità che può cambiare la Sicilia”.

Come nelle altre liste Cateno De Luca sta puntando su amministratori e sindaci dei comuni della provincia che ben conoscono territorio e criticità-

In lista quindi ci sono Filippo Ricciardi, sindaco di Limina “Ricordiamoci che se non si mettono a frutto le risorse del Pnrr rischiano di diventare debiti per le generazioni future” ed Eugenio Aliberti, sindaco di Rodì Milici “Siamo pronti tutti a impegnarci in prima persona per questo progetto”. In campo Antonio Restuccia, già consigliere comunale di Messina per 15 anni,  Marco Vicari, ex consigliere provinciale ed ex assessore comunale Sant’Agata di Militello.

Tre le donne schierate con Sicilia Vera. C’è Serena Giannetto, vice presidente del consiglio comunale nel precedente mandato e riconfermata in Aula tra le più votate: “Serve un cambio di passo anche alla Regione. Con De Luca sarà la stagione dei nuovi Vespri. Mi batterò per lo Statuto, la valorizzazione dell’identità siciliana e la sburocratizzazione”. L’imprenditrice nel settore agricolo Stefania Giuffrè:Conosco bene le criticità del nostro territorio” e l’ex assessore provinciale ed ex coordinatrice della Lega a Messina Daniela Bruno: “Aver creduto nel progetto di De Luca alle amministrative e sostenuto il sindaco Basile mi è costato il ruolo di coordinatrice cittadina della Lega. Lo sostenevo a maggio continuo a sostenerlo ora, quindi ho lasciato la Lega”.

Da Luca ha ringraziato Pietro Currò e Matteo Grasso perché ha spiegato “quello che si sta verificando in questi giorni è qualcosa di importante per Messina. Ho detto a tutti quanti andate oltre gli schieramenti che hanno caratterizzato la politica in città. Schieramenti che hanno dimostrato di essere finte opposizioni e finte maggioranze. C’è un momento storico che la città sta attraversando. Messina protagonista è un tema forte che ho posto nell’ambito di una geopolitica che aveva cancellato la città dello Stretto e la sua provincia. Quello che noi stiamo portando avanti grazie alla fiducia che ci hanno accordando i messinesi e un programma che vedrà passare gli equilibri nazionali da Messina grazie al risultato che conseguiremo con il progetto “De Luca sindaco d’Italia””.

Va avanti con quella che definisce la strategia del carciofo: le novità le annuncia di volta in volta e mai tutte insieme. “Oggi la città deve essere unita a sostegno di un autentico progetto che è nato qui. I messinesi lo hanno voluto, mi avete lanciato voi. Adesso sostenetemi! Mettete da parte gli steccati politici. La città di Messina può riprendere quel ruolo di protagonista che aveva”.

 

 

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