L'”Operazione Ultimo Miglio” a Taormina potrebbe presto diventare realtà. Dopo vari rinvii, sin dal periodo che precedeva la pandemia, e altrettanti tentativi andati a vuoto per far effettuare le attività di carico e scarico delle merci in centro storico con dei mezzi green, ora l’Amministrazione ha impresso un’accelerazione alla prospettiva di attuazione di questa iniziativa.
La Giunta ha disposto, infatti, l’assegnazione di 90 mila euro per un progetto di mobilità urbana sostenibile e l’acquisto, nello specifico, di due Cargo van your-move.
“Intendiamo provvedere con questi due Cargo – spiega l’assessore alla Viabilità, Graziella Longo – alla realizzazione di un progetto per il trasporto e la consegna delle merci nel contesto di zona a traffico limitato”. Di fatto la Ztl ancora non c’è ma, anche in previsione di una sperimentazione della stessa, il Comune vuole istituire delle aree dedicate al carico e scarico delle merci, per cercare di evitare che il Corso Umberto continui ad essere – come sino a questo momento – meta del passaggio in continuazione di mezzi che effettuano le consegne e rendono insostenibile la situazione ed invivibile il salotto della città agli occhi di turisti e residenti. In teoria i mezzi dovrebbero lasciare il Corso entro le 9.30 ma poi così non è e per tutta la mattinata si riscontra la presenza dei camion e furgoni vari nel cuore della cittadina turistica.
Il Ministero dell’Interno ha messo a disposizione dei finanziamenti per la mobilità sostenibile ed il Comune di Taormina si è mosso in questa direzione, ottenendo 90 Mila euro.
La prospettiva a cui guarda il Comune è quella del “cargo sharing”, con gli utenti che effettuano le prenotazioni e l’istituzione dii appositi slot disponibili, cioè delle aree dedicate. Nel caso del Comune di Taormina la Giunta ha stabilito ora che l’area potrebbe essere individuata in una zona di prossimità e nello specifico all’interno del parcheggio Porta Catania o sulla terrazza di questa stessa struttura multipiano. Non si esclude che anche sul lato nord della città si possa fare altrettanto in delle aree come il parcheggio Porta Pasquale o il Terminal Bus.
L’ente deciderà comunque in una fase successiva “in quali zone fare funzionare i mezzi e la tariffa di utilizzo, e ci sarà un apposita piattaforma, con la quale si potrà monitorare un eventuale utilizzo scorretto del mezzo e geolocalizzarlo in tempo reale”. “Vogliamo attuare – aggiunge Longo – una valida alternativa alla circolazione veicolare dei mezzi che giornalmente effettuano la consegna delle merci alle numerose attività commerciali del centro, garantendo una maggiore vivibilità nelle ore mattutine ai turisti e ai residenti”.