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Palermo, “tappo” di via Roma. Prestigiacomo: “I lavori non si sono fermati”

martedì 6 Settembre 2022
collettore fognario

Tra una decina di giorni, come già anticipato dall’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Palermo, Totò Orlando, il cantiere per il collettore fognario tra via Ammiraglio Gravina e via Emerico Amari dovrebbe essere chiuso.

La polemica su meriti e demeriti per la chiusura del cosiddetto “tappo” di via Roma, però, non si placa.

“Non è vero che non c’era nessun intervento da fare e che dopo un anno all’improvviso si sia sbloccata la situazione”,  dice l’ex Assessore Maria Prestigiacomo, che spiega: “Circa un anno e mezzo fa gli operai hanno trovato un materiale più duro rispetto a quello che è presente a livello più superficiale. Si sono dovuti fermare solo per fare arrivare dei macchinari adatti, più piccoli per permettere le operazioni nel pozzo di via Roma, ma in grado di rompere la calcarenite. Si è quindi riproposto lo stesso problema che era stato affrontato dalle Ferrovie dello Stato per il cantiere dell’Anello ferroviario in piazza Castelnuovo e che aveva costretto ad una pausa dai lavori per permettere di fare arrivare queste macchine particolari”.

Fatti arrivare i macchinari, i lavori per il collettore fognario sono ripresi già durante la vecchia amministrazione: “Fino alla fine del mio mandato – racconta l’architetto, che ieri aveva diramato una nota stampa – sono andata spesso con l’ingegnere Asaro a fare sopralluoghi insieme al direttore dei lavori, l’ingegnere Della Vedova. Forse, da fuori sembrava che non ci stesse lavorando nessuno, ma i macchinari erano all’opera nella galleria sotterranea. Soltanto un mese fa è stato possibile spostarsi in via Guardione, chiudendo finalmente il pozzo di via Roma”.

Da allora si è atteso l’arrivo dei solai di copertura “che, in questo periodo di guerra tra Russia e Ucraina è più difficile fare arrivare. Una volta effettuato il collaudo, poi, si potrà asfaltare e riaprire”, sottolinea l’ex Assessore della giunta di Leoluca Orlando. “L’avremmo fatto anche noi – dice -. Non si può disegnare la verità a proprio uso e consumo. Bisogna dire le cose come stanno. Io non ho mai attaccato l’amministrazione precedente. Ognuno deve cercare di portare avanti le cose come può per il bene della città. Inutile vantarsi”.

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