Oggi 24 Ottobre, alle 9:30 circa, diversi lavoratori comunali part time si sono riuniti in via Roma davanti la sede della Ragioneria e del commissione bilancio del Comune di Palermo, per un sit-in di protesta organizzato dalla delegazione del sindacato lavoratori Usb, per la stabilizzazione dei 2.400 lavoratori part-time comunali.
A ricevere la delegazione, la commissione bilancio presieduta da Fabrizio Ferrara e i consiglieri componenti.
Al termine dell’incontro, Marina Pagano ha dichiarato “Oggi dopo 25 anni abbiamo aperto gli occhi, abbiamo iniziato a ragionare con la nostra testa e a mettere sui tavoli, nero su bianco, le soluzioni che i dipendenti vogliono”. “Siamo stati ricevuti dalla commissione per una riunione “non ufficiale” poiché l’appuntamento ufficiale è stato annullato”.
“A questo punto chiediamo a gran voce l’incontro con il sindaco Roberto Lagalla, visto che oggi la questione è solo di volontà politica e non economica” -, continuando -“Oggi dalle 14 in poi stazioneremo a Palazzo delle Aquile fino a che non avremo una risposta dal sindaco”
Nel pomeriggio la protesta si sposterà a piazza Pretoria, per un incontro con il sindaco. Si tratta di una vicenda che si trascina dal lontano 1998, come già raccontato qualche giorno fa da ilSicilia.it
“La nostra posizione – dice Marina Pagano (delegata sindacale Usb Enti Locali Palermo) – è assolutamente in disaccordo con la linea sindacale delle altre sigle sindacali rappresentative a Palermo – continua Marina Pagano – Usb propone una soluzione per il miglioramento della vita sia dei dipendenti che dei cittadini, poiché già sappiamo che i cittadini soffrono della mancata erogazione dei servizi essenziali”.
“Dal 6 luglio, per ben tre volte abbiamo chiesto un incontro con il sindaco e ancora non ci ha ricevuto. Vogliamo avere conferme in merito alle intenzioni espresse in campagna elettorale a riguardo” conclude la delegata Usb.
Antonio Di Carlo, Rsu Usb, rivendica un punto fondamentale della protesta – “Noi siamo qui per far valere i nostri diritti che per 23 sono stati lesi. Siamo dei lavoratori part-time con un carico di lavoro immane. Chiediamo il full time a 36 ore e ad oggi secondo Usb si può ottenere. E’ solo una questione di volontà politica che fino ad ora è stata negata” – conclude.
Arrivata una nota della commissione bilancio del Comune dopo l’incontro con la delegazione:
“Consapevoli della delicata situazione che vivono i lavoratori e le lavoratrici del Comune di Palermo, la Prima Commissione Consiliare, al fine di poter approfondire il tema e le possibili soluzioni, ha deciso di convocare un incontro con tutte le sigle sindacali per lunedì 7 novembre p.v.. Sarà un momento di confronto tra l’organo politico e le rappresentanze dei lavoratori con l’obiettivo, in un’ottica di collaborazione, di porre l’attenzione su un problema annoso, la cui risoluzione servirà per dare serenità ai lavoratori e professionalità a supporto della macchina amministrativa comunale, ormai in dissesto funzionale. Nell’attesa dell’incontro con le sigle sindacali, nei prossimi giorni la commissione avvierà interlocuzioni ufficiali con l’Amministrazione attiva, al fine di fotografare la situazione aggiornata alla luce anche dell’insediamento del nuovo Governo Nazionale e Regionale”.