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di Silvia De Luca e Fabiana Mascolino

Sottosegretari Meloni: poco Sud e molto social. Da Sgarbi a Borgonzoni, le inchieste de ilSicilia.it

venerdì 11 Novembre 2022

DI SILVIA DE LUCA E FABIANA MASCOLINO

Continuano le inchieste esclusive de ilSicilia.it. Stavolta, la nostra indagine si è concentrata sui 39 sottosegretari eletti all’interno del Governo Meloni.

Tra questi, 26 sono membri della Camera dei Deputati, 10 compongono il Senato e 3 (Luigi D’Eramo, Vittorio Sgarbi e Giuseppina Castiello), non sono stati eletti in Parlamento.

Vediamo più nello specifico chi sono e chi erano i nostri nuovi sottosegretari prima di ricoprire questa importante carica.

PIU’ UOMINI O PIU’ DONNE?

Gli uomini sono 26 mentre, le donne 13. Dunque, appena un terzo rispetto al totale. Anche per i sottosegretari – come accaduto nelle altre inchieste curate dal nostro giornale – la quota rosa è decisamente minoritaria.

In tutti i partiti che compongono la maggioranza il trend viene rispettato:

  • per Fratelli d’Italia: 11 uomini e 7 donne
  • per la Lega: 8 uomini e 3 donne
  • per Forza Italia: 5 uomini e 3 donne

Entrambi i sottosegretari di Noi Moderati sono uomini.

QUAL E’ L’ETA’ MEDIA DEI SOTTOSEGRETARI?

L’età media è di 52 anni.

CHI E’ IL SOTTOSEGRETARIO PIU’ GIOVANE E QUELLO PIU’ VECCHIO?

Tullio Ferrante, eletto alla Camera dei Deputati tra le file di Forza Italia, con i suoi 33 anni è il sottosegretario più giovane.

Il più anziano è invece l’implacabile Vittorio Sgarbi che ha ben 70 anni.

DOVE SONO NATI I SOTTOSEGRETARI? QUALE PARTE D’ITALIA E’ PIU’ RAPPRESENTATA?

Facendo un focus geografico, quasi la metà dei 39 sottosegretari proviene dalle regione del Centro Italia: 17. Segue il Nord con 13. Più staccato il Sud con solo 9 sottosegretari.

Ecco la classifica delle regioni:

  1. Lazio, 6
  2. Emilia-Romagna e Lombardia, 4
  3. Campania, Toscana e Veneto, 3
  4. Abruzzo, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Puglia e Sicilia, 2
  5. Marche e Umbria, 1

DIMENTICATE  dalla lista dei sottosegretari sono: Basilicata, Molise, Sardegna, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta.

CHE TITOLO DI STUDIO HANNO CONSEGUITO I SOTTOSEGRETARI?

Boom di laureati! Tra economia, psicologia e lettere a spiccare è giurisprudenza con 15 sottosegretari che hanno conseguito questo titolo di studio.

E i restanti 8? Sono tutti diplomati.

CHE LAVORO SVOLGONO I SOTTOSEGRETARI?

In continuità con il titolo di studio, la professione più diffusa tra i sottosegretari è quella di avvocato

PRIMO POSTO: avvocati, 9 su 39

SECONDO POSTO: imprenditori, 7 su 39

TERZO POSTO EX AEQUO: giornalisti e politici, 4 su 39

QUARTO POSTO: consulenti, 4 su 39

QUINTO POSTO: commercialisti, 2 su 39

I restanti 10 sottosegretari, al di fuori della carriera politica, hanno svolto diverse professioni. Tra i tanti, troviamo ad esempio: un carabiniere, un vigile del fuoco, un farmacista o uno psicologo.

PRESENZA SUI SOCIAL

Per la nostra inchiesta, abbiamo esaminato la presenza social dei 39 sottosegretari, nel periodo compreso tra l’1 e il 31 ottobre 2022.

FACEBOOK

Nel caso di Facebook abbiamo considerato solo le pagine ufficiali e non i profili personali. In totale abbiamo contato 32 pagine e 3 profili privati mentre 4 risultano assenti sulla piattaforma.

TWITTER

Anche su Twitter abbiamo contato 32 profili. 7 non usano il social.

INSTAGRAM

33 sono invece i sottosegretari iscritti ad Instagram. Tra questi, in 2 hanno un profili chiuso, privato: Giuseppina Castiello e Maria Tripodi. 2 invece sono inattivi da anni: Vannia Gava dal 2019, Alberto Barachini dal 2020 I restanti 6 sono assenti sulla piattaforma.

LINKEDIN

Il meno utilizzato, con 24 profili presenti, è LinkedIn.

Francesco Paolo Sisto, Valentino Valentini, Gianmarco Mazzi e Giovanbattista Fazzolari non hanno pagine ufficiali e sono assenti in tutti i social.

FACEBOOK

I più seguiti sono:

  1. Vittorio Sgarbi (Noi Moderati) – 2,3 mln follower
  2. Lucia Borgonzoni (Lega) – 349 mila follower
  3. Alessandro Morelli (Lega) – 275 mila follower

I meno seguiti sono:

  1. Tullio Ferrante (Forza Italia) – 142 follower
  2. Maria Tripodi (Forza Italia) – 218 follower
  3. Lucia Albano (Fratelli d’Italia) – 2305 follower

Oltre il numero di follower abbiamo constato l’attività dei sottosegretari sulle proprie pagine ufficiali. Per la nostra inchiesta abbiamo stabilito come attiva una pagina con più di 20 pubblicazioni nel mese di ottobre.

I più attivi sul social (più di 20 post al mese) sono:

  1. Isabella Rauti e Andrea Delmastro Delle Vedove (entrambi Fratelli d’Italia) – 118 post
  2. Wanda Ferro (Fratelli d’Italia) – 117 post
  3. Vittorio Sgarbi (Noi Moderati) – 102 post

I meno attivi sul social (meno di 20 post al mese) sono:

  1. Lucia Borgonzoni (Lega) – 5 post
  2. Sandra Savino (Forza Italia) – 6 post
  3. Luigi D’Eramo (Lega) – 9 post

INSTAGRAM

I più seguiti sono:

  1. Vittorio Sgarbi (Noi Moderati) – 597 mila follower
  2. Lucia Borgonzoni (Lega) – 30,4 mila follower
  3. Augusta Montaruli (Fratelli d’Italia) – 27,4 mila follower

I meno seguiti sono:

  1. Fausta Bergamotto (Fratelli d’Italia) – 96 follower
  2. Alberto Barachini (Forza Italia) – 452 follower
  3. Tullio Ferrante (Forza Italia) – 481 follower

Anche per Instagram è valso lo stesso ragionamento: oltre il numero di follower abbiamo constato l’attività dei sottosegretari sulle proprie pagine ufficiali e abbiamo considerato come attiva una pagina con più di 20 pubblicazioni nel mese di ottobre.

I più attivi sul social (più di 20 post al mese) sono:

  1. Isabella Rauti (Fratelli d’Italia) – 118 post
  2. Andrea Delmastro Delle Vedove (Fratelli d’Italia) – 93 post
  3. Wanda Ferro (Fratelli d’Italia) – 74 post

I meno attivi sul social (meno di 20 post al mese) sono:

  1. Lucia Borgonzoni (Lega), Giorgio Silli (Noi Moderati) e Sandra Savino (Forza Italia) – 1 post
  2. Luigi D’Eramo (Lega) – 2 post
  3. Claudio Durigon (Lega) – 3 post

CASI CURIOSI

1) Di particolare rilievo è il caso di Tullio Ferrante: rientra tra i sottosegretari meno attivi nonostante la sua giovane età (membro della Camera a soli 33 anni).

2) Vittorio Sgarbi, invece, appare essere il suo completo opposto: in testa su tutti, se teniamo conto del numero di follower ed è anche il più seguito su Twitter, con  878 mila follower.

E’ facile intuire, quindi, come la popolarità del famoso critico d’arte non dipenda solo dalla sua attività sui social ma, piuttosto, dal personaggio che negli anni si è cucito addosso e dalle numerose apparizioni televisive.

3) Una condizione vagamente simile può essere ricondotta anche a Lucia Borgonzoni. La sottosegretaria al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo è tra i 3 più seguiti sia su Facebook che su Instagram e contemporaneamente rientra anche tra i 3 meno attivi sulle piattaforme.

Isabella Rauti, Andrea Delmastro Delle Vedove e Wanda Ferro, invece, si dividono il podio sia su Facebook che su Instagram in quanto ad attività sui social.

 

Finisce qui questo approfondimento sui 39 sottosegretari del Governo di Giorgia Meloni. Scrivete alla mail redazione@ilsicilia.it per segnalarci altre curiosità o per suggerirci altri spunti interessanti.

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