All’assemblea regionale, svoltasi presso lo NH Hotel di Palermo, era presente il gruppo dirigente regionale della CNA, con il suo presidente, Nello Battiato, il segretario regionale dei pensionati, Mario Filippello. Nel suo intervento, il neo presidente eletto, Raimondo Augello, si è soffermato sul ruolo dei pensionati nella società di oggi.
Spesso il pensionato viene considerato come persona che non ha più nulla da dire o fare. È questo un approccio ingeneroso e pregiudiziale nei confronti di chi, ha vissuto una vita lavorativa intensa, e nel corso della stessa ha spesso dato più di quanto abbia ricevuto. Raimondo Augello si è soffermato sul tema delle esigue pensioni spettanti alla categoria degli artigiani e, comunque, di tutte le pensioni minime, l’estensione della quattordicesima mensilità per tutte le categorie dei pensionati, modifiche degli indici dei prezzi, riferiti agli scatti di aumento periodici, riduzione delle tasse e delle tariffe.
Ha continuato ribadendo dell’importanza dell’artigianato nell’attuale società. L’artigiano ha il compito di trasmettere le sue conoscenze, la sua esperienza e, quindi, il suo sapere ai giovani, aiutandoli a crescere e facendo loro capire che nulla è scontato. Oggi tanti giovani, non tutti, cercano vie troppo facili ed inseguono improbabili risultati Immediati ,che quasi sempre non arrivano, creando disagi sociali che crescono di giorno in giorno. Ha continuato dicendo che l’esperienza di chi ha attraversato un importante periodo di impegno e di cambiamento può essere utile per la formazione di nuove realtà lavorative. All’enorme diffusione dell’artigianato, sia nelle grandi città come nei piccoli comuni, corrisponde una presenza di CNA che i pensionati possono ulteriormente valorizzare sul territorio: non solo per offrire servizi, consulenze e informazioni, ma per rafforzare la credibilità, la professionalità.
In questo CNA pensionati intende qualificarsi come risorsa utile per un nuovo patto intergenerazionale che unisca esperienza ed entusiasmo, a beneficio di tutta la nostra Struttura siciliana. Ha concluso i lavori dell’assemblea il segretario nazionale, Filippo D’Andrea, che ha messo in evidenza “il pesante costo pagato dagli anziani durante la pandemia “. Si è soffermato sulla necessità urgente, di ridare alla terza età l’assistenza sanitaria negata è ridotta ai minimi storici in questi drammatici mesi di pandemia. Di fornire aiuti ai disabili, redditi dignitosi per tutti. Ha proposto, infine, iniziative unitarie dei pensionati, delle associazioni del mondo del lavoro autonomo, in tutto il Paese, a partire dalla Sicilia.