Sport, arte, informazione, con un unico comun denominatore: l’inclusione. Sarà il PalaMangano di Palermo lo scenario dell’evento organizzato dal Comune in occasione della giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità in programma sabato 3 dicembre.
Presentata nell’aula Mauro Rostagno di Palazzo delle Aquile, la giornata istituita dall’Onu con lo scopo di promuovere i diritti e il benessere dei disabili sarà suddivisa in due momenti: dalle 9 alle 14 al PalaMangano, con le performance sportive e artistiche e i banchetti informativi. Nel pomeriggio, invece, nei locali della parrocchia Mater Ecclesiae di viale Francia verrà proiettato un docufilm sull’argomento alla presenza del vescovo Corrado Lorefice, che alle 19 celebrerà messa.
“Anziché piccoli mini-eventi dislocati su tutto il territorio, insieme al comitato territoriale per la promozione dei diritti delle persone con disabilità abbiamo pensato questa volta ad un unico palcoscenico da cui far emergere i veri protagonisti – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Rosalia Pennino -. Questo momento di autodeterminazione deve servire da carica per ripartire con più spinta nel percorso verso una completa inclusività”.
“Nella mia esperienza alla Regione – racconta il sindaco Roberto Lagalla – ho avuto modo di sperimentare che non mancano i fondi per i progetti legati alla disabilità. Il vero problema è che spesso sono mal spesi o spesi in fretta per risolvere a livello semplicemente economico situazioni che andrebbero affrontate attraverso un miglioramento della struttura e della erogazione dei servizi. Per questo, abbiamo avviato un confronto con il nuovo governo regionale”.
“Da diverse scuole della città, molti genitori e tanti studenti mi chiedono aiuto per poter avere a disposizione le palestre. Mi vergogno della situazione attuale e non la accetto. Dobbiamo lavorare tutti insieme per poterle riaprire, perché lo sport fa bene alla salute e non solo a quella fisica”. È l’appello del testimonial della giornata, il campione olimpico di atletica Totò Antibo, che da decenni convive con l’epilessia.
Alla medaglia d’argento olimpica nei 10mila metri ai Giochi di Seul 1988 rispondono l’assessore allo Sport, Sabina Figuccia e l’assessore all’Istruzione, Aristide Tamajo: “Abbiamo ereditato una situazione che definire fatiscente è un eufemismo. È già all’opera un gruppo di lavoro che punta ad un cambio di mentalità. Tra poco tempo avremo finalmente a disposizione le risorse 2023-2025 che ci permetteranno di programmare tutti i settori. Per poter riaprire palestre chiuse da oltre un decennio per mancanza di manutenzione. Ma anche per poter mettere a regime l’avvio dell’anno scolastico in contemporanea per tutti gli studenti palermitani, tra insegnanti di sostegno, assistenti specialistici e trasporti dedicati”.
Basket, bocce, ciclismo, pesistica, scherma, volley, tennis, atletica e danza, ma anche banchetti informativi per conoscere come avere accesso ai propri diritti e ai progetti già avviati, ma anche attenzione per l’ambiente, con la presentazione del car sharing per persone con disabilità e fontanelle e borracce per evitare lo spreco di plastica. Sono solo alcuni dei momenti di sabato. Focus, però, anche sulle possibilità di impiego: “I servizi per il tempo libero delle persone con disabilità non solo semplici momenti di intrattenimento – dicono il direttore generale Asp Palermo, Daniela Faraoni, e il direttore del centro per l’impiego di Palermo, Salvatrice Rizzo -. Ma il completamento del processo di inclusione è costituito dal lavoro. Sono molti gli esempi di aziende che ci chiedono di poter inserire stabilmente i tirocinanti. L’auspicio è che grazie alle tante iniziative assumere una persona diversamente abile in futuro non debba più essere considerato un obbligo di legge”.