Alla presenza dell’assessore regionale al Territorio e ambiente Toto Cordaro e dell’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Marco Falcone, è stata inaugurata in via Petriera dal sindaco di Ustica Salvatore Militello, la casa dell’acqua. Le case dell’acqua sono distributori di acqua pubblica che offrono un servizio a chilometro zero poichè l’acqua arriva direttamente dalla rete acquedottistica. Erogano acqua refrigerata e controllata, liscia o gassata, e permettono di ridurre il consumo di plastica e di anidride carbonica per il trasporto delle bottiglie.
“Questa iniziativa rientra, a pieno titolo, nella promozione di comportamenti ecologicamente sostenibili portati avanti dall’Amministrazione comunale – ha detto il sindaco di Ustica Salvatore Militello – sensibilizzando i cittadini al tema della risorsa acqua”. L’utilizzo dell’acqua dell’acquedotto, al posto di quella in bottiglia, consente, oltre ad un notevole risparmio per le famiglie, una consistente riduzione dell’impatto sull’ambiente e sulla collettività, attraverso: la riduzione della produzione e smaltimento di contenitori di plastica; la riduzione delle emissioni di gas climalteranti (come la CO2); la riduzione delle emissioni di altre sostanze inquinanti pericolose per la salute come ossidi di azoto, polveri sottili e idrocarburi e la riduzione dei mezzi pesanti circolanti per il trasporto.
“La collettività – aggiunge il sindaco – potrà usufruire del servizio tramite l’uso di schede prepagate e contanti da un minimo di 0.5 centesimi ad un massimo di 0.7 a litro. Inoltre, la casa dell’acqua non è invasiva in quanto le sue dimensioni sono di 2,50 x 300 circa”.
“La sostenibilità ambientale – evidenzia Militello – è sempre stata al centro dell’attenzione della nostra comunità: Infatti Ustica al 31/8/2020 annoverava tra i suoi primati anche quello di avere raggiunto anticipatamente e addirittura superato gli obiettivi fissati entro il 31 dicembre 2020 dal D.M. che prevedeva in KW. 280 la produzione di energia elettrica da fonti energetiche rinnovabili. Al 14/07/2021 la produzione in FER (fonti energia rinnovabile) è stata di KW. 338,64 che hanno evitato di consumare circa 82 tonnellate di gasolio e conseguenzialmente di non immettere in atmosfera oltre 177 tonnellate di anidride carbonica. Tale risultato – conclude il sindaco di Ustica – è indicatore di una sensibilità decennale alla problematica ambientale da parte della nostra comunità e la stessa sensibilità la popolazione l’ha già dimostrata nel lontano 1986 quando a Ustica veniva istituita la prima Area Marina Protetta in Italia”.