Autonomia differenziata, Salva Sicilia, Reddito di cittadinanza. Sono i temi affrontati dal deputato nazionale di Sud chiama Nord Francesco Gallo nel suo intervento al dibattito sulla Finanziaria in corso alla Camera.
Gallo non ha esitato a definire vere e proprie polpette avvelenate quelle inserite nella legge, come ad esempio le norme sull’Autonomia differenziata”
“In questa Finanziaria ci sono scelte che non convincono. Mi riferisco innanzitutto all’introduzione in una legge di bilancio, di norme che riguardano l’autonomia differenziata, quasi a volerle nascondere. Si tratta di norme che, sappiamo bene, preparano la strada a futuri scenari molto preoccupanti, cioè la divisione tra cittadini italiani di serie A e di serie B, con conseguenze che possiamo immaginare per l’unità italiana un tempo tanto cara alla destra. Credo che fuori dal Parlamento non ci si potrà sottrarre al dibattito su questi temi perché si preannuncia nel Meridione una battaglia politica molto forte che invito a non trascurare”.
Gallo si è poi soffermato sull’accordo Stato-Regione Siciliana per il quale c’è battaglia anche all’Asr.
“Poi c’è la cosiddetta norma “Salva Sicilia” che dovrebbe in realtà chiamarsi “Salva Bilanci” dell’ex giunta regionale a cui il governo nazionale adesso cerca di mettere una pezza chiedendo in cambio alla Regione Siciliana di rinunciare ad un potenziale credito di ben 9 miliardi di euro nei confronti dello Stato in materia di accise. Credo si tratti di un pessimo affare per la Sicilia, pur apprezzando il soccorso ai bilanci della Regione”.
Un cenno anche sulle modifiche al RdC: ” Infine la sostanziale abolizione del Reddito di cittadinanza senza avere pronto alcun progetto alternativo e concreto appare un grave errore politico perché fa un regalo elettorale a chi non credo ne abbia bisogno ed inoltre è un grave danno nei confronti di quelle persone che non hanno mezzi di sussistenza e hanno invece bisogno di soccorso”.