Sono Nino Calabrò e Francesco Di Dio i due 20enni, originari della provincia di Messina, che sono stati trovati intorno alle 14 di ieri senza vita, in un appartamento di Thornaby-on-Tees, nello Yorkshire, in Inghilterra settentrionale.
Nino Calabrò, 25 anni, si era trasferita nel Regno Unito 3 anni fa alla ricerca di un lavoro e Francesco Di Dio, la fidanzata 20enne, era andato a trovarlo per le vacanze di Natale. A trovare i corpi, gli amici della coppia che si erano preoccupati perché i due non rispondevano più al telefono.
Ancora incerte le motivazioni che hanno portato al tragico evento. Una sola notizia fino ad ora è trapelata: il fermo di un ragazzo di 21 anni (forse iraniano) che sarebbe il presunto autore dell’omicidio. Lo hanno precisato alla “Bbc” gli investigatori locali della Cleveland Police, aggiungendo che il giovane resta al momento detenuto in custodia cautelare.
La polizia ha lanciato un appello a qualunque testimone possa aver notato alcunché di sospetto fra le 10 e le 11 del mattino di vicino all’abitazione, ubicata nell’edificio di un ex pub (il Royal George Pub). La Cleveland Police non ha confermato fino a oggi l’identità delle due vittime, rimbalzata invece dalla Sicilia da fonti italiane vicine alle loro famiglie.
“Siamo sconvolti. Francesca era una ragazza allegra, simpatica. Era andata da Nino per passare con lui qualche giorno. Dovevano tornare in Sicilia insieme per le vacanze”. Lo dice una amica di Francesca Di Dio.
“Erano innamoratissimi”, raccontano le amiche. “E’ un dolore immenso”, commenta Mada Zaharia che con la vittima aveva seguito la scuola di estetica.
I genitori di Nino Calabrò, ricevuta la notizia del ritrovamento dei cadaveri del figlio e della fidanzata Francesca di Dio, sono subito partiti per Londra, da dove si recheranno a Thornaby-on-Tees, nello Yorkshire. Il giovane, nonostante si fosse trasferito da oltre tre anni nel Regno Unito era molto conosciuto a Barcellona Pozzo di Gotto e anche a Milazzo. Un ragazzo molto volenteroso e amante del lavoro, così lo descrivono gli amici.
Subito dopo il diploma conseguito all’Istituto Tecnico Industriale “E. Maiorana” di Milazzo con ottimi risultati, aveva iniziato subito a lavorare nel campo della ristorazione facendo apprezzare le sue doti e la sua allegria. Successivamente, dopo l’iscrizione all’università, parlando con alcuni amici già trasferiti a Londra ha deciso di cercare fortuna in Inghilterra, dove ha trovato subito lavoro.
Il sindaco di Milazzo, Pippo Midili nel manifestare la massima disponibilità ad assicurare ogni supporto necessario ai congiunti, ha espresso parole di vicinanza alla famiglia della vittima: “La tragica fine di Nino – ha detto Midili – ci lascia sgomenti ed attoniti. Non ci sono parole per descrivere una morte così drammatica. Un lutto che scuote l’intera cittadinanza. Esprimo a nome mio e di tutta la città di Milazzo il cordoglio ai genitori ed ai familiari tutti. Sono certo che Nino continuerà a vivere nel ricordo di coloro che l’hanno conosciuto e apprezzato per le sue doti professionali ma soprattutto umane. E naturalmente lo stesso sentimento lo rivolgo alla famiglia di Francesca, andata dal fidanzato per trascorrere un Natale in serenità e invece vittima di un atroce destino”.