“L’avvenuto compimento dell’iter che ha portato nelle scorse ore alla cerimonia di messa a dimora dell’albero di Falcone a Messina ci rende orgogliosi e rappresenta un messaggio importante di legalità in questo territorio, pienamente in linea con i valori che il Corpo Forestale della Regione Siciliana porta avanti ogni giorno con il massimo impegno”. Così il dott. Giovanni Cavallaro, dirigente responsabile dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina (Corpo Forestale della Regione Siciliana) esprime soddisfazione a nome del Cfrs in riferimento all’iniziativa che ha portato alla cerimonia svoltasi giovedì scorso, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, in corrispondenza del marciapiede prospiciente il comando della Polizia Metropolitana di Messina di via don Orione.
Si tratta della cerimonia di messa a dimora dell’albero del futuro ovvero la talea proveniente dal ficus presente sotto casa del giudice Falcone a Palermo e riprodotta dai Carabinieri Forestali, in collaborazione con il Ministero della Transizione ecologica.
Contestualmente, in questa stessa occasione, è stata inaugurata l’installazione di una targa commemorativa, con incisa una delle frasi più celebri del Giudice Falcone: “Gli uomini passano le idee restano e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini”.
Il ficus collocato a ridosso dell’abitazione che fu del giudice Falcone viene curato e custodito dal Corpo Forestale della Regione Siciliana che attraverso i propri uffici ha la cura dell’albero, di questa pianta diventata un autentico presidio di legalità.
“Siamo contenti che anche a Messina si sia concretizzata questa iniziativa ed è un messaggio che va diffuso a 360 gradi, soprattutto ai giovani”, evidenzia Cavallaro.
“La diffusione di questi importanti valori – aggiunge il dott. Cavallaro – è una prerogativa che da sempre caratterizza l’attività del Corpo Forestale, che attraverso iniziative come questa è ben lieto di contribuire fattivamente alla diffusione di una cultura della legalità e ritiene fondamentale l’impegno morale e sociale di tutti gli attori del territorio. Ciò deve rappresentare un elemento di riferimento, in particolare, per la crescita delle nuove generazioni”.