“Animali da affezione, mancano i controlli“, afferma il presidente della seconda circoscrizione, Giuseppe Federico.
“Abbiamo atteso tanti anni un cambio di rotta in tema di rinnovo della cultura del possesso e della gestione degli animali domestici e della lotta al randagismo. Nel mare della rivoluzione culturale necessaria per la Sicilia la vecchia legge, chiamiamola la vecchia barca, era inadeguata, ma questa nuova, per quanto bella, non mi pare sia ancora salpata. Si leggeva con stupore di controlli persino sulle pipì in luoghi inopportuni dei nostri cani e invece assistiamo al solito fare incivile dei proprietari che non raccolgono neanche ciò che era loro già imposto dovessero pulire”, aggiunge il Presidente Federico.
Che poi conclude : “So che in realtà il problema è solo tecnico-politico, non si è ancora proceduto a rettificare degli elementi che l’Ars avrebbe dovuto correggere per avviare i motori e soprattutto non c’è un regolamento d’attuazione, che è come dire che questa -barca metaforica- che è la nuova legge, non ha il timone. Ma noi abbiamo bisogno che parta, non che sia inutilmente ormeggiata. Perché dal momento che saranno risolti questi problemi avremo la possibilità di creare anche un regolamento Comunale che, sulla scorta della nuova legge e del suo regolamento d’attuazione, ci consenta di arrivare davvero ad una nuova cultura responsabile della gestione e del possesso dei cani e ad una lotta concreta al randagismo canino e felino. Sino a quel momento invece, continueremo ad assistere a spettacoli di indecorosa inciviltà”.