Da lunedì 16 gennaio risultano esclusi da quanti, pur precari dell’emergenza covid come loro, si sono visti prorogare il contratto fino al 28 febbraio, come indicato dall’assessore regionale alla salute Giovanna Volo.
E alla mancata proroga hanno aggiunto la beffa di averlo saputo con una pec inviata dall’Asp appena 4 giorni prima dalla cessazione del rapporto (qui).
Eppure da gennaio 2021 sono rimasti in prima linea, negli hub e nei presidi dell’emergenza per dare il concreto contributo alla lotta al covid. Ma l’Asp tira dritto e ha di fatto deciso chi è dentro e chi è fuori la proroga, così stamane si è tenuta la protesta degli esclusi davanti la sede dell’azienda sanitaria.
Sono assistenti amministrativi (Bando Polime), farmacisti, biologi, collaboratori ingegneri, educatori professionali e assistenti sociali che hanno lavorato in prima linea e senza limitazioni nella gestione della campagna vaccinale della provincia di Messina.
“Tra le attività svolte- ricordano- vi sono istituzione e creazione degli Hub, somministrazione dei vaccini, gestione del personale sanitario e amministrativo, rifornimento e stoccaggio dei vaccini e dei dispositivi, esecuzione e esito dei tamponi, provvedimenti di isolamento, vaccini di prossimità, informazioni all’utenza, rilascio green pass, incontri di prevenzione nelle scuole e vaccinazione. Non ci siamo mai fermati neanche dopo la conclusione della fase emergenziale. L’Asp però nonostante le direttive dell’assessore Volo, ha dapprima prorogato i contratti salvo poi disattendere il riconoscimento di continuità solo ad alcuni inviato una semplice pec”.
Dai vertici dell’Asp Messina nessuna risposta ai professionisti che hanno effettuato il sit in mentre la voce degli interessati è arrivata all’Ars. Ad intervenire anche in sede di riunione della Commissione Sanità Ars è stato il deputato regionale Pippo Lombardo che nei giorni scorsi ha anche sollecitato l’intervento dell’assessore. (qui) “Non si sa perché soltanto a Messina ci sono figli di un dio minore da un lato….-e poi figli di qualcuno…..dall’altro--ha detto Lombardo-Peccato che durante la seduta della Commissione la mia richiesta di un intervento dell’assessore non abbia avuto il sostegno degli altri componenti”.
Sulla vicenda è intervenuta anche la Cisl Funzione Pubblica che ha chiesto un’ispezione della Regione (qui). Ma la realtà non è cambiata, l’Asp non ha fatto alcun passo indietro e, avendo autonomia gestionale, tira dritto su una proroga che non riguarda tutto il personale covid dell’emergenza. Lontani i tempi in cui i messinesi guardavano a chi era impegnato nella battaglia come eroi.