I militari della Capitaneria di Porto hanno sequestrato quattro tonnellate di pesce ed elevato multe per quasi 9 mila euro in negozi e ristoranti cinesi e giapponesi che utilizzavano prodotti ittici di provenienza dal Sudest asiatico.
Il quantitativo più grosso è stato trovato in un esercizio commerciale il cui titolare è del Bangladesh: circa 3 tonnellate e mezzo. In un ristorante giapponese dove c’è il menù “All you can eat“, sono stati trovati 75 chili di pesce non tracciati trovati nei congelatori.
I veterinari dell’Asp hanno ritenuto il prodotto non idoneo al consumo ed è stato distrutto. Anche per il ristorante è stata elevata una sanzione di 1500 euro. Altri 100 chili sono stai sequestrati a due ambulanti che vendevano pesce spada, specie vietata in questo periodo. I due venditori sono stati multati per 2.600 e 3 mila euro.