Puro spettacolo quello che si è consumato oggi alle ore 15.00 alla piscina Nesima di Catania, dove è andato in scena il tanto atteso derby tra Ortigia e TeLiMar. E’ terminato 8-8 il match della seconda giornata del girone di ritorno del Campionato di A1 che ha visto protagoniste le due squadre siciliane. Partita che ha tenuto i tifosi con il fiato sospeso fino alla fine: tanta attenzione e agonismo, con continui capovolgimenti di fronte, ma nessuna netta predominanza. Un pareggio dunque giusto e che permette al Club dell’Addaura di salire a quota 31 punti, a sole tre lunghezze dagli uomini di Piccardo. I biancoverdi continuano ad essere i primi inseguitori delle inarrivabili Recco e Brescia.
CC ORTIGIA – TELIMAR PALERMO 8 – 8
In avvio, Irving pesca Giorgetti ai due metri solo davanti a Tempesti: 0-1, con i padroni di casa che reagiscono e guadagnano un rigore. Va Francesco Condemi, il cui tiro si infrange sul palo alla sinistra di Jurisic. È Cassia a riportare equilibrio. La prima frazione si chiude sull1-2 per il raddoppio di Giorgetti in superiorità.
Il secondo parziale vede le due difese giocare magistralmente. A spuntarla è solo Condemi sul finale per il 2-2 su cui si va all’intervallo lungo.
La stanchezza si fa sentire soprattutto in fase difensiva, con il terzo tempo che regala gol a raffica da entrambe le parti: a Hooper in più risponde Cassia con un alzo e tiro. Poi, Ferrero porta per la prima volta i siracusani avanti con una rete in superiorità. Ci pensa Irving con un gran tiro dai 6 metri a rimettere le cose in chiaro. Ribatte ancora Cassia con una palomba, ma Del Basso e Hooper, entrambi in extra player, effettuano un controsorpasso. Agli ultimi 8 minuti di gioco, però, si arriva ancora in perfetta parità: 6-6 per la palombella di Ferrero.
Il numero 7 in calottina bianca si ripete su uomo in più in apertura dell’ultimo quarto, ma gli risponde Del Basso dal palo in superiorità. Napolitano su ribattuta per il nuovo +1. Ma Irving a uomini pari con gran decisione aggiorna il tabellone sul definitivo 8-8.
A fine partita l’allenatore del TeLiMar, Gu Baldineti ha commentato il match: “Partita equilibrata. Poteva finire con una vittoria di misura dell’una o dell’altra contendente. L’unico rammarico è che sull’ultima azione avremmo potuto giocare meglio l’uomo in più. Alla fine, il pareggio è il risultato più giusto. Arrivavamo a questo appuntamento dopo l’unica sfida persa contro di loro con diversi gol di scarto degli ultimi anni. Da quel momento la squadra ha continuato a lavorare, a crederci e a crescere. Lo dimostra la vittoria contro il Savona. Abbiamo fatto grandissimi progressi. Siamo sulla strada giusta per riuscire a combattere per un posto tra le prime sei o forse quattro. Da una sconfitta rotonda ad una quasi vittoria: adesso siamo allo stesso livello dell’Ortigia“.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar ha invece dichiarato: “Torniamo dalla trasferta di Catania con un punto che vale oro, meritatissimo, al termine di un match giocato magistralmente dai miei ragazzi ben orchestrati da coach Baldineti. Restiamo così al quarto posto insieme al Savona a soli tre punti dall’Ortigia, in un Campionato che si sta mostrando sempre più avvincente per quanto riguarda la parte alta della classifica. Ora testa alla partita casalinga di sabato contro il Posillipo. Dobbiamo mantenere la concentrazione altissima, anche se ricaricare le batterie dopo la battaglia di oggi non sarà certamente facile“.
“Penso che la Sicilia due squadre così di alto livello non le abbia mai avute questa è stata la partita più bella del campionato per intensità e ardore agonistico. Devo fare i complimenti alle due squadre, è stata una bellissima sfida”. Ha detto invece l’allenatore dell’Ortigia Stefano Piccardo. “Noi non abbiamo una piscina e non sappiamo domani dove ci alleneremo – ha aggiunto Piccardo – il Telimar ha almeno la fortuna di avere una vasca esterna. E nonostante tutto riusciamo a rappresentare l’eccellenza della pallanuoto italiana, perché siamo la terza e quarta forza del massimo campionato“.