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la 12esima giornata di A1

Trionfo in trasferta a Roma per il TeLiMar: stop amaro per Ortigia e Catania

mercoledì 18 Gennaio 2023

Grande vittoria in trasferta per il TeLiMar che nel difficile campo del Polo Natatorio di Ostia trionfa 8-10 sulla Distretti Ecologici Nuoto Roma. Una partita molto equilibrata e apertissima fino alla fine che ha permesso ai palermitani di confermare l’alta posizione in classid

Primo stop del 2023 per l’Ortigia che in casa perde 7-12 contro il Brescia. Poca concentrazione e tanti errori sono stati fatali, e decisivi per gli ospiti. Una giornata ancora più triste per la tragica scomparsa della giovane figlia di Cary Galeano e di Claudia Quercioli, ex giocatrice, nuotatrice e campionessa dell’Ortigia.

Turno turno infrasettimanale che non sorride neanche alla Nuoto Catania che esce sconfitta per 15-6 dalla trasferta di Trieste.

D.E. NUOTO ROMA – TELIMAR PALERMO 8 – 10

Parte forte il Club dell’Addaura, portandosi subito avanti di tre con le realizzazioni di Vitale al via, Irving su rigore e Giorgetti in più. Rispondono i Distretti accorciando le distanze con i due centroboa, Spione e Boezi, portandosi sul 2-3. È ancora Irving con un bel tiro a schizzo che porta sul doppio vantaggio i palermitani. La Roma, però, rientra in partita definitivamente con goal di Tartaro e ancora di Boezi.

In avvio della seconda frazione, di nuovo avanti il TeLiMar con il terzo goal personale di Irving, che viene subito compensato da un goal su uomo in più realizzato da Viskovic. Si chiude così in pareggio sul 5-5 anche il secondo tempo.

Al cambio di campo doppio vantaggio per il TeLiMar, grazie ad un gran tiro da fuori di Del Basso e a seguire alla rete di Giliberti dal palo in 6vs5. Ma i Distretti Ecologici non ci stanno e riportano subito il risultato in parità, con una bella beduina di Spione e poi con una marcatura di Mirarchi. A far chiudere il terzo tempo con il TeLiMar in vantaggio è ancora Mario Del Basso, che sfruttando la superiorità realizza dal palo su assist di Irving.

All’inizio degli ultimi otto minuti è ancora lo statunitense Irving, da posizione uno, porta il risultato sul 7-9. I Distretti non mollano, con Francesco Faraglia che trasforma dai cinque metri, cercando di tenere in scia la sua squadra. La parte centrale del quarto tempo è un continuo capovolgimento di fronte. Diversi uomini in più giocati da entrambe le parti e non concretizzati. A 34” dal termine è Mario Del Basso a chiudere definitivamente il match con un bel goal dal palo, che sancisce definitivo 8-10.

Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Quello di Ostia è un campo ostico e i romani sono in grande crescita. Al rientro dalla pausa natalizia, ancora le squadre non sono performanti e si vede qualche errore di troppo. Comunque, siamo riusciti a fare resultato e questa è l’unica cosa importante. Tre punti molto preziosi per noi, che adesso ci prepariamo per sabato con la possibilità di avvicinarci alle prime cinque forze del Campionato“. Ha commentato a fine partita il portiere Egon Jurisic.

Il tecnico Gu Baldineti ha invece dichiarato: “Eravamo consci che sarebbe stata una partita durissima, la squadra ha fatto una buona partita complessiva, con tanti errori individuali anche dovuti dall’impossibilità di allenarci al meglio per i noti problemi alla piscina Olimpica comunale di Palermo. Complimenti alla Roma per il bel gioco espresso e per la grinta mostrata e complimenti al nostro portiere Jurisic che ha parato in tre situazioni un 1vs0, oltre che un rigore. Ora ci prepariamo con fiducia alla partita di sabato“.

Partita combattutissima e vittoria meritata, quella che abbiamo conquistato nella difficile vasca di Ostia, contro una squadra forte, resiliente, con giocatori fra i più talentuosi d’Italia, ben allenati da Maurizio Mirarchi. Siamo partiti forte e, seppur raggiunti in più occasioni, abbiamo sempre avuto la capacità per riandare avanti e chiudere il match sopra di due. Tanti gli errori commessi da una parte e dall’altra, ma alla fine credo che il risultato sia rispondente ai valori espressi in acqua. Restiamo, così, in alto in classifica ed arriviamo ad affrontare ben carichi il Savona nell’imminente match casalingo di sabato, ben sapendo che è una partita che vale tantissimo in ottica accesso ai play off Scudetto“. Così Marcello Giliberti, Presidente del TeLiMar.

CC ORTIGIA – BRESCIA 7 – 12

Gli uomini di Piccardo partono bene, riuscendo a concretizzare le due occasioni più nitide del primo tempo, con Napolitano e Ferrero. Il Brescia non accusa il colpo e, dopo aver sprecato due superiorità, va a segno in chiusura di tempo con Renzuto e Vapenski.

Il secondo parziale è quello decisivo: è qui che il Brescia allunga fino al 6-2 con cui si arriva a metà gara.

Nella terza frazione, dopo il +5 lombardo, l’Ortigia risponde con Francesco Condemi, ma Di Somma immediatamente ristabilisce le distanze. Vidovic e Cassia, con due pregevoli conclusioni, portano i biancoverdi sul -3 che potrebbe tenere viva la partita, ma ancora Di Somma e poi Dolce fissano il punteggio sul 10-5 prima degli ultimi 8 minuti.

Il quarto tempo è sempre equilibrato, ma ormai i lombardi hanno messo la gara in cassaforte. Finisce 12-7 per la squadra di Bovo, che allunga a +6 in classifica sull’Ortigia.

Christian Napolitano (foto di Maria Angela Cinardo – Mfsport.net)

 

Abbiamo giocato contro un Brescia molto attento, concentrato perché consapevole di sfidare un’avversaria di alto livello. Questo è un buon segno, dobbiamo essere contenti che queste squadre ci rispettino. Noi oggi abbiamo sbagliato tanto e in questo senso faccio anche mea culpa. Abbiamo bisogno di ricominciare a lavorare perché questa è stata la vera partita dopo le vacanze. Non è un dramma perdere contro Brescia, però dobbiamo capire che se non siamo con l’acceleratore a palla, gli altri ci mangiano dopo due minuti. Il livello di attenzione dev’essere sempre alto. Purtroppo anche io sono stato un po’ disattento in alcune situazioni, però va bene, andiamo avanti. Ora testa al Posillipo, che è una squadra che temiamo, anche perché si gioca a Napoli e perché noi siamo ancora in fase ripresa“. A dichiararlo a fine gare è stato Christian Napolitano, capitano dell’Ortigia.

Non voglio fare polemica né cercare alibi, però venire a giocare a Catania e allenarci sempre in giro è un po’ come giocare sempre in trasferta. Abbiamo sentito che a breve si sistemerà tutto, noi speriamo finalmente di giocare a casa nostra la settimana prossima, perché queste partite le vivi molto meglio con il tuo pubblico e non possiamo pretendere che la gente da Siracusa venga qui di mercoledì, anche se si tratta di una grande match di pallanuoto, di una partita di cartello come quella di oggi“.

Sappiamo che Brescia a Recco fanno un campionato a parte, mentre dalla terza in giù, fino al settimo posto, ce la giochiamo tutti, secondo me: Trieste, Palermo, Savona, Quinto, Salerno e anche Posillipo, che si sta riprendendo. Quest’anno, il campionato non è facile“.

PN TRIESTE – NUOTO CATANIA 15 – 6

Il primo gol del match è rossazzurro, grazie a Stevie Camilleri 0-1. Pareggia i conti Mezzarobba 1-1. Subito dopo trova il gol Eskert che riporta in vantaggio i rossazzurri 1-2. Poco dopo pareggiano i padroni di casa 2-2, a un minuto dal termine della prima frazione. A trenta secondi dal termine trova il vantaggio Trieste con Razzi sigla il 4-2.

Nella seconda frazione Trieste realizza il 5-2, poco dopo Petronio sigla il 6-2. La Nuoto Catania riesce ad accorciare le distanze grazie a una giocata di Gullotta 6-3. Trieste sigla il gol del 7-3.

Nella penultima frazione di gioco rigore per il Trieste 8-3, poi altre due reti 10-3. L’ex del match Grummy trova la rete del 10-4.

All’inizio dell’ultima frazione di gioco doppietta del Trieste 12-4. Poco dopo i padroni di casa realizzano la rete del 13-4. Per gli etnei è Gullotta a siglare la rete del 13-5 a tre minuti dal termine. I padroni di casa realizzano la rete del 14-5. Poco dopo rigore per i rossazzurri, sul pallone Gullotta che sigla la sua terza rete del match 14-6. Sul finale rigore per i padroni di casa, che si portano sul 15-6 determinando il risultato finale.

Oggi eravamo molto condizionati dalle assenze del nostro capitano Giorgio Torrisi e di Alessio Privitera, inoltre avevamo cinque giocatori che non stavano bene. Adesso dobbiamo necessariamente voltare pagina, recuperare gli acciaccati e concentrarci al massimo sull’impegno casalingo di sabato contro Salerno“. Così al termine del match il mister Giuseppe Dato.

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