La puntata n°63 de La buona Salute è dedicata all’ortopedia oncologica che oggi, grazie ad un importante sviluppo in ambito medico e tecnologico, permette alla Sicilia, ma soprattutto ai siciliani, di poter ricevere l’assistenza medica necessaria anche per quelle patologie gravi che fino a qualche tempo fa sembravano essere unico appannaggio del Nord Italia. In questo nostro servizio ci siamo recati all’Ospedale Giglio di Cefalù, dove vige una partnership di rilievo realizzata tra la Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, oggi ormai un riferimento sicuro e di alto profilo della sanità italiana e internazionale, che amplia e qualifica ulteriormente l’offerta sanitaria della Regione Siciliana.
In apertura abbiamo incontrato il Presidente della Fondazione, il Dott. Giovanni Albano che ci ha raccontato dei risultati raggiunti, dell’importante posizionamento della struttura in ambito nazionale e di come i “viaggi della speranza” siano ormai legati al passato, grazie anche alla collaborazione di personale altamente qualificato e con la partecipazione professionale di medici del Nord Italia , diventando di fatto anche un punto di riferimento per pazienti provenienti dal resto del territorio nazionale.
Per entrare nello specifico dell’argomento trattato abbiamo inoltra parlato con il Dott. Giuseppe Perrucchini, Oncortopedico Fondazione Giglio, e poi concluso con il Direttore della UOC di Ortopedia della fondazione Giglio di Cefalù, il Dott. Filippo Boniforti. Entrambi sono dei professionisti di altissimo profilo che da anni svolgono la loro attività medica qui in Sicilia, contribuendo all’espansione dei servizi medici a disposizione dei pazienti siciliani, ci hanno raccontato come si svolge ed evolve il loro operato.