Il sindaco, Roberto Lagalla, ha partecipato stamani all’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tar Sicilia nella sede di via Butera.
“L’inaugurazione dell’anno giudiziario – ha dichiarato il primo cittadino – è l’occasione per sottolineare l’importanza e il prezioso contributo che il Tar fornisce nell’affermazione della legalità in ambito amministrativo a livello regionale e lo sforzo che i giudici amministrativi hanno messo in campo nello smaltire l’arretrato dei contenziosi, soprattutto dopo i difficili anni della pandemia”.
“Nel corso del 2022 sono stati depositati 2.146 nuovi ricorsi, in decremento di 201 (pari a circa -8,5%) rispetto al totale dei depositi dell’anno precedente. Sensibilmente maggiore il decremento dei ricorsi per motivi aggiunti discesi dai 324 dell’anno 2021 ai 185 dell’anno 2022 (pari a circa il 43%)“. L’ha detto il presidente Salvatore Veneziano nella relazione in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2023. “Tra i dati più significativi – ha aggiunto Veneziano – anche la flessione dei ricorsi in materia di edilizia (-164), di autorizzazioni e concessioni (-35), di armi (-33) e di informative antimafia (-12) solo parzialmente bilanciata dall’incremento dei ricorsi in materia di sanità pubblica (+89), professioni e mestieri (+42) ed espropriazioni (+14)“.